Fermato venditore abusivo di carciofi: “Attenzione ai prodotti non tracciati”

E’ stato fermato e sanzionato nei pressi di piazza Duomo dalla Polizia Municipale, nella mattinata di mercoledì 19 marzo, un ambulante originario del Bangladesh che, senza le necessarie autorizzazioni commerciali, vendeva carciofi. La merce, circa 20 kg di ortaggi, era raccolta in un sacco e proposta ai potenziali clienti non in sede fissa, ma itinerante.

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Gli agenti hanno provveduto al sequestro della verdura, ma – a differenza di quanto abitualmente avviene nel caso di beni deperibili o alimentari – non si è potuto procedere alla consueta donazione a scopo benefico, stante il parere negativo dell’Azienda Usl per l’assoluta mancanza di tracciabilità e per i conseguenti rischi derivanti dall’eventuale consumo. “A questo proposito – sottolinea la comandante della Polizia Municipale Renza Malchiodi – invitiamo la cittadinanza a non acquistare prodotti ortofrutticoli o altri generi di cui non si conosca o non sia indicata con chiarezza l’origine. Il che avviene, per la maggior parte dei casi, soprattutto con il commercio non autorizzato su strada, spesso caratterizzato da prezzi altamente concorrenziali che, tuttavia, rappresentano solo una faccia della medaglia. La tracciabilità è un requisito essenziale per la tutela dei consumatori, perché fa sì che ogni processo di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti sia conforme a criteri di salubrità, garantendo che il cibo non sia inquinato, contaminato o avariato, ma anche che vi sia una corretta informazione sugli ingredienti e sulla provienza d’origine”.