Stipulato in mattinata in Comune il patto tra Seta, gli Enti pubblici ed i rappresentanti delle associazioni dei consumatori dei tre territori provinciali di riferimento: in questo consiste la Carta dei Servizi di Seta, frutto di un percorso partecipativo grazie al quale sono stati definiti con chiarezza e trasparenza gli obiettivi, le competenze e gli strumenti di valutazione del sistema di trasporto pubblico. Un documento scaturito da un lavoro di ascolto e dialogo intrapreso dall’azienda di trasporto pubblico locale con tutti i suoi principali interlocutori.
Il presidente Pietro Odorici ha annunciato che "a breve arriveranno altri otto mezzi nuovi, a testimonianza del'impegno di Seta, nonostante un calo di risorse di 2 miliardi di euro".
Non sono mancate, comunque, le critiche da parte delle associazioni dei consumatori. Ettore Bensi di Adiconsum si è fatto portavoce del pensiero anche dei colleghi Dario Gatti di Confconsumatori e di Franco Ardenna di Adoc, il quale ha detto che "è esagerato dire che ci sia stato dialogo. Ci siamo visti a Borgo Faxhall qualche mese fa ma poi mai più. Una cosa avevamo chiesto, una corsia preferenziale per le associazioni per i reclami. Questo non c'è".
L'amministratore delegato Filippo Allegra ha risposto che "storicamente le aziende di trasporto pubblico non hanno sintonia con le associazioni dei consumatori, storicamente. Noi invece lo reputiamo importante, però non si può chiedere di sostituire il rapporto azienda-utente. Noi vogliamo essere aiutati dalle associazioni ma non con assemblee permanenti, e per i ritardi abbiamo pagato anche delle penali. Per cui i tempi, in sei mesi, non potevano che essere così".
Alla conferenza stampa nella sala consiglio del Comune erano presenti, oltre agli assessori Timpano e Cisini e il sindaco Dosi, anche Pietro Odorici, presidente di Seta, Filippo Allegra, amministratore delegato e Gianluca Micconi, amministratore unico Tempi Agenzia.