Una maxi rissa è esplosa nel pomeriggio di ieri, martedì 18 marzo, all'interno del carcere delle Novate. Due bande, tra le quali pare corresse già una forte tensione, si sono affrontate: una zuffa estremamente violenta alla quale hanno preso parte decine di persone. I partecipanti avrebbero approfittato dell’arco della giornata in cui le celle vengono aperte per permettere ai detenuti di muoversi liberamente. La polizia penitenziaria è stata costretta a munirsi delle dotazioni antisommossa tra cui caschi, scudi e manganelli per sedare gli scontri. Non è stato semplice ma alla fine i riottosi sono stati bloccati e condotti all’interno delle celle di isolamento allo scopo di dividere le bande rivali. Decine i feriti al termine degli scontri, tra le persone costrette a ricorrere alle cure dell’infermeria anche numerosi agenti di polizia: nessuno pare essere rimasto contuso in modo grave.
Su quanto accaduto è intervenuto anche il sindacato di polizia penitenziaria Sappe che parla di una situazione ormai giunta al limite all'interno del carcere piacentino. Da tempo i sindacalisti lamentano un numero troppo inferiore di agenti rispetto alla quantità di detenuti.