In occasione della X settimana d'azione contro il razzismo, Il Comune di Piacenza aderisce alla campagna nazionale con una serie di iniziative di sensibilizzazione, di informazione e di approfondimento, lanciando la campagna “Dipingi d’arancione la tua città”.
Il Comune di Piacenza testimonia il proprio “NO” al razzismo colorando d’arancione la città. Chi lo vorrà potrà indossare un capo di abbigliamento o appendere un lenzuolo alla finestra di colore arancione.
– Palazzo Farnese sarà illuminato d’arancione per tutta la settimana.
– Ai commercianti del centro storico è stata distribuita la locandina dell’iniziativa, chiedendo loro di colorare le Vostre vetrine di arancione e di esporre il logo dell’iniziativa.
– le biblioteche e le librerie potranno esporre la locandina e allestire specifiche esposizioni tematiche,
– le associazioni sportive potranno far indossare alle squadre, in occasione delle competizioni previste per la settimana dal 17 al 23 Marzo, una fascia arancione.
Contestualmente, verrà lanciato il CONCORSO per le scuole “IO TU NOI VOI Esiste una sola razza, la razza umana”, indetto dal Centro Interculturale del Comune di Piacenza per riconoscere, valorizzare e promuovere la differenza attraverso la decostruzione di pregiudizi e stereotipi.
Le classi o i gruppi di studenti che si saranno distinti nelle sezioni Racconti, Immagini e Video saranno premiati nel corso del prossimo Meeting interetnico, che si terrà a Piacenza a fine maggio.
Presenti in conferenza stampa per illustrare le iniziative in programma, l'assessore al nuovo welfare Stefano Cugini che è così intervenuto: "Spererei che dalle prossime edizioni invece di settimana contro il razzismo, si parlasse di settimana di valorizzazione delle differenze. Il razzismo è il figlio degenere del pregiudizio e dove c'è pregiudizio c'è paura e incapacità di cogliere che nelle differenze si cresce. Ben venga questa serie di iniziative che testimoniano un no forte da Piacenza contro il razzismo”. A fargli da eco l'assessore Tiziana Albasi che ha aggiunto: “La lotta odierna contro il razzismo dimostra che il germe non è stato ancora estirpato. Il razzismo è guerra e discriminazione e noi dobbiamo far di tutto perchè venga eliminato”.