Ci sono tutti. Manca solo il sindaco, Paolo Dosi. Giocatori e dirigenti del Copra Elior l'attendono per la premiazione in Comune. Dosi non si vede. Passano alcuni minuti e Guido Molinaroli accende il microfono. "Se non arriva, vado via. Anch'io, come il sindaco, ho altri impegni. Aspetto ancora dieci minuti". I responsabili dell'ufficio stampa dicono che il sindaco è al'Università Cattolica e che arriverà a breve. Passano altri minuti nei quali i giocatori del Copra chiedono dove stanno maggioranza e opposizione durante il consiglio comunale, mentre Molinaroli suona la campanella del presidente del Consiglio. Poi arriva Dosi. Ha il fiatone. "Scusate, scusate davvero. Metteremo a bilancio la parcella di un sosia che mi consenta di essere in due o tre posti diversi…". La cerimonia per la vittoria della Coppa Italia può finalmente iniziare, ed è proprio Dosi a prendere la parola per primo. "Vorrei esprime il mio ringraziamento a nome della città" dice. "Grazie alla società e ai giocatori per tutto quello che avete dato a Piacenza in questi anni, le vostre vittorie hanno consentito a Piacenza di salire alla ribalta nazionale, cosa che fino a pochi anni fa era insperata. Spero di potervi avere qua, con me puntuale, per tanti altri riconoscimenti. Cultura e sport sono i due ambiti che possono dare risposte positive in un momento economico difficile come questo". Poi tocca a Molinaroli: "Voglio ringraziare tutti perché tutti – e lo sottolineo – tanno dando tantissimo, dai giocatori alla società allo staff tecnico, fino ai fisioterapisti. La cosa più bella che ho visto nella finale di Coppa è l'amore dei giocatori in panchina, che hanno vissuto la partita in maniera pazzesca". E uno a uno il presidente cita e ringrazia i vari componenti della squadra biancorossa, quelli che stanno dietro le qui ma che sono fondamentali per costruire i successi in campo. "Quando sono venuto a Piacenza – spiega il direttore generale, Gabriele Cottarelli – ho chiesto ai giocatori di insegnarmi a vincere. Voglio ringraziare Molinaroli e in particolare lo staff tecnico e lo staff medico. E grazie ai tifosi che ci hanno seguito a Bologna e alle 600 persone che ci hanno aspettato al PalaBanca. È stata una cosa molto bella". Il capitano, Hristo Zlatanov, la pensa allo stesso modo: "La società ha allestito una squadra molto competitiva. Volevo ringraziare i tifosi, che ci seguono ovunque, e i giocatori. Essere capitano di una squadra così è facile e ne sono molto orgoglioso". A rappresentare i tifosi c'è Renzo Ciardelli. Anche lui ringrazia i giocatori che hanno regalato a tutti gli appassionati piacentini una vittoria memorabile. "I protagonisti sono i giocatori – sottolinea l'allenatore, Luca Monti – ma anche all'esterno della squadra abbiamo costruito uno staff importante. Ora pensiamo subito ai prossimi impegni. Sono convinto che quest'anno possiamo divertirci fino in fondo". A Palazzo Mercanti erano presenti anche il delegato del Coni provinciale, Robert Gionelli, e il presidente della Fipav provinciale, Marco Bergonzi.