Bullismo al femminile, giovane intimidita da compagne. Interviene Municipale

Bullismo al femminile, la Polizia Municipale con il suo intervento pone fine a una serie di episodi spiacevoli. Il tutto ha avuto inizio nel gennaio scorso, quando una ragazza di quindici anni residente in città, accompagnata dalla mamma, si è presentata al comando di Polizia Municipale di via Rogerio per denunciare una situazione di violenza tutta al femminile che si era creata a scuola; la giovane era infatti costretta a subire da parte di una compagna dello stesso istituto una serie di quotidiani atti di bullismo, che sono peggiorati nei giorni successivi.

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Infatti “l’amica” ha coinvolto altre ragazze, che più di una volta hanno accerchiato la giovane facendo da scudo mentre veniva aggredita. Fortunatamente nessuno ha riportato ferite o lesioni.

La Polizia Municipale ha quindi avviato un’attività di accertamento all’interno e all’esterno della scuola, all’inizio e al termine delle lezioni, con il supporto della dirigente scolastica e degli insegnanti.

Vista la situazione, la Procura dei minori ha delegato la Polizia Municipale a un tentativo di conciliazione e proprio nei giorni scorsi le due ragazze, accompagnate dai genitori e dai legali, si sono incontrate, hanno chiarito la situazione e la tensione ha lasciato spazio alla riconciliazione.

A questo proposito, la comandante Renza Malchiodi ha commentato: “Il fenomeno del bullismo al femminile non è da sottovalutare, infatti le ragazze sono capaci di episodi di violenza spesso più difficili da individuare, in quanto non si avvalgono di azioni fisiche ma di strategie più fini, di carattere psicologico e minatorio, per mettere in atto azioni di stalking o atti di prepotenza nei confronti di altre ragazze”.