Sono stati giorni intensi con risultati all’altezza delle attese. La ONG piacentina Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, presente alla mostra mercato Seminat dal 7 al 9 marzo, ha ricevuto tantissime visite e soprattutto ha ottenuto attenzione e interesse. I pubblico di Seminat non si aspettavano la presenza di una realtà come questa a una mostra mercato, quindi sono state molte le domande e le curiosità alle quali hanno risposto i volontari, una quindicina, che si sono alternati ai due stand all’interno del padiglione dedicato alle degustazioni. “Siamo molto contenti – spiega il direttore Carlo Ruspantini – di aver avuto una grossa opportunità per far conoscere a un grande numero di persone parte di quello che facciamo, per questo dobbiamo ringraziare Piacenza Expo per lo spazio espositivo: abbiamo riscontrato grande collaborazione e professionalità a partire dai coordinatori fino agli addetti ai vari servizi”.
Merito del successo va anche alle numerose collaborazioni di Africa Mission anche con altri enti del territorio: il liceo artistico Cassinari e la ditta BWide, per la progettazione, realizzazione e produzione dell’ installazione sulla savana, arricchita e resa più realistica anche grazie all’intervento di PomoRete e delle sue piantine di pomodoro. L’istituto Raineri-Marcora ha collaborato per le degustazioni dei limoni, Unieuro e l’Antica Trattoria La Noce di San Nicolò per gli allestimenti. Anche il fotografo piacentino Prospero Cravedi ha dato il suo contributo agli stand espositivi con alcune delle sue foto esposte in gigantografie.
La campagna nazionale“I limoni dell’amicizia”, a sostegno delle attività della ONG, ha visto distribuiti quasi 20 quintali di limoni di Procida e la festa della donna ha sicuramente sottolineato la particolarità dell’esposizione di artigianato ugandese. I prodotti esposti -collane, bracciali, statuette, animaletti di stoffa- sono infatti realizzati da donne africane all’interno di un progetto dedicato alla promozione del lavoro femminile in Uganda. “La campagna ‘I limoni dell’amicizia’– continua Ruspantini – ha profumato i nostri stand e destato l’attenzione di molti. Anche l’artigianato ha riscosso successo. Di tutto questo siamo soddisfatti soprattutto perché siamo riusciti a diffondere l’opera e il messaggio di don Vittorio. Di sicuro questo evento è tra le iniziative più importanti che stiamo portando avanti nel 2014, anno del 20° anniversario della morte del nostro fondatore”.