M5S: “Sentenza persa area Ltp, il Comune dove prende i 300mila euro?”

“Area Ltp, dove va a prendere il Comune i 242mila euro che deve pagare alla ditta proprietaria dell’area che ha vinto il ricorso in Corte d’appello?”. È la domanda cruciale che fa il Movimento 5 Stelle in Comune, attraverso un’interrogazione, in riferimento all’esproprio di un’area nel 2006 che, negli intenti di Palazzo Mercanti, doveva servire ad ampliare l’area cimiteriale. L’area Ltp era stata espropriata e il Comune per l’operazione mise da parte 62mila euro che subito dopo furono giudicati pochi dai proprietari della Ltp srl.
Di recente, il 28 gennaio di quest’anno, la corte d’appello di Bologna ha stabilito che Comune deve pagare in tutto 303mila euro alla ditta proprietaria, sentenza immediatamente esecutiva. Agli atti c’è una determina dirigenziale che impegna la spesa di 241mila euro (62mila già accantonati da tempo). “Chiediamo dove il Comune va a prendere questi soldi”. Non solo,ci grillini chiedono anche di conoscere la genesi della pratica, “una pratica nata male: perché perdere 300mila euro per un errore politico di valutazione? Perché alcuni dirigenti prendono premi di produttività quando fanno le cose corrette e quando sbagliano non pagano? Chiediamo spiegazioni”.

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LEGGI L’INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: Espropriazione per pubblica utilità area ex LTP

PREMESSO CHE la Determina Dirigenziale n. 2019 del 11 novembre 2004 approvava il Progetto Tecnico Definitivo Esecutivo dell’intervento di ampliamento del cimitero urbano di Piacenza per un importo complessivo di Euro 800.000,00;

CHE con Determinazione Dirigenziale n. 1784 del 30 agosto 2006 si approvava il Nuovo Piano Particellare degli Espropri datato 28 agosto 2006;

CHE con Decreto Dirigenziale n. 1821 del 5 settembre 2006, è stata determinata la misura della Indennità Provvisoria da corrispondere alla Ditta Catastale LTP Logistica Trasporti Piacenza S.r.l., per l’espropriazione di immobili censiti al Catasto Terreni e al Catasto Fabbricati del Comune di Piacenza;

CHE detta Indennità è stata complessivamente quantificata in Euro 62.345,09;

CHE in esecuzione della Ordinanza n. 89 del 7 novembre 2006, l’Amministrazione Comunale di Piacenza ha provveduto a propria cura e spese, al Deposito presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Piacenza, a favore della Ditta Catastale LTP Logistica Trasporti Piacenza S.r.l., della Indennità Provvisoria di Espropriazione Non Concordata afferente gli immobili censiti al Catasto Terreni e al Catasto Fabbricati del Comune di Piacenza;

CHE con Decreto Dirigenziale n. 2576 del 5 dicembre 2006, è stata disposta a favore della Amministrazione Comunale di Piacenza l’Espropriazione del Diritto di Proprietà su immobili censiti al Catasto Terreni e al Catasto Fabbricati del Comune di Piacenza nei confronti della Ditta Catastale LTP Logistica Trasporti Piacenza S.r.l.;

VISTA la Sentenza n. 467/2014, pronunciata dalla Corte d’Appello di Bologna, I Sezione Civile, in data 28 gennaio 2014, depositata in cancelleria l’undici febbraio 2014, trasmessa in data 19 febbraio 2014 dove è stato calcolato il valore dell’esproprio;

CONSIDERATO CHE con la predetta Sentenza, la Corte d’Appello di Bologna ha Ordinato all’amministrazione il Deposito presso la competente Cassa Depositi e Prestiti, a favore della Ditta Catastale LTP Logistica Trasporti Piacenza S.r.l., delle sotto elencate somme:
Euro 260.807,27 oltre Interessi Legali dal 5 dicembre 2006 al Saldo, a titolo di Indennità Definitiva di Espropriazione;

CONSIDERATO CHE la Somma complessivamente Depositata presso la competente Cassa Depositi e Prestiti a titolo di Indennità Provvisoria di Espropriazione Non Concordata, ammonta ad Euro 62.345,09;

CONSIDERATO CHE le Somme da Depositare presso la competente Cassa Depositi e Prestiti, in ottemperanza alla sopra citata Sentenza n. 467/2014, ammontano complessivamente ad:
Euro 198.462,18 a titolo di Indennità Definitiva di Espropriazione (Differenza) e a Euro 42.707,19 a titolo di Interessi Legali su Indennità Definitiva di Espropriazione;

CONSIDERATO CHE con specifico riferimento all’intervento di cui all’oggetto, la Spesa relativa alla Indennità Definitiva di Espropriazione (Differenza) oltre agli Interessi Legali, da Depositare presso la competente Cassa Depositi e Prestiti in ottemperanza alla sopra citata Sentenza n. 467/2014, ammonta complessivamente ad Euro 241.169,37;

CONSIDERATO CHE la determina dirigenziale n. 189 del 24/02/2014 impegna la spesa di €241.169,37 a saldo della sentenza;

CONSIDERATO inoltre che alcuni dirigenti del nostro comune godono di premi di risultato

Gli interpellanti chiedono al Sindaco e alla Giunta di verificare e rispondere alle seguenti questioni:

– Conoscere le motivazioni che hanno portato a questa sentenza
– Conoscere il costo complessivo di questa pratica per il Comune, comprendendo anche le spese amministrative e legali
– Conoscere la motivazione per cui le transazioni stragiudiziali non hanno consentito al Comune di definire la vertenza senza ulteriori aggravio di spese giudiziali.
– Quali capitoli di bilancio saranno impegnati per coprire la spesa di 241.169,37
– Se si è pensato di considerare una penalità a carico dell’ufficio legale, in particolare di chi gode di premi di risultato, che ha intrapreso la vertenza senza considerare adeguatamente le conseguenze.

Andrea Gabbiani
Mirta Quagliaroli
Barbara Tarquini