Dal 2009 al 2013: è stato intenso il rapporto che ha legato l'Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” al manager teatrale Gerard Mortier, scomparso ieri mattina nella sua casa di Bruxelles. Ben tre infatti sono state le opere che la “Cherubini” ha portato all'Opera Di Parigi e al Teatro Real di Madrid per volontà di Mortier, che aveva invitato l'Orchestra a esibirsi anche quest'anno con la “Messa da Requiem” prevista al Real in aprile. “Una persona di grandissima cultura e di straordinaria umanità”. Così la Fondazione “Luigi Cherubini” ricorda Gerard Mortier, grande innovatore del Festival di Salisburgo, alla guida dell'Opera di Parigi dal 2004 al 2009 e successivamente del Teatro Real di Madrid. Del resto il legame l'Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e il manager teatrale è stato importante e ha offerto alla formazione fondata e diretta dal Maestro Riccardo Muti l'occasione di esibirsi più di una volta sia a Parigi che a Madrid: nello specifico un primo invito alla “Cherubini” era stato rivolto da Mortier per portare l'opera “Demofoonte” di Niccolò Jommelli all'Opera di Parigi nel 2009 all'interno del programma del Festival di Salisburgo dedicato al Settecento napoletano. Come soprintendente del Teatro Real di Madrid, Mortier aveva invitato la “Cherubini” ancora nel 2012 a esibirsi sul più prestigioso palcoscenico madrileno ne “I due Figaro” di Saverio Mercadante, mentre nel 2013 era stata la volta del “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti. Sempre per sua volontà, ancora al Real, l'Orchestra si esibirà in aprile con la “Messa da Requiem” di Verdi. “Gerard Mortier è stato un grande innovatore e una persona di straordinario spessore” è il ricordo della Fondazione e dell'Orchestra rappresentanta dal sovrintendente Antonio De Rosa e dalla segretaria artistica Carla Delfrate, “un uomo di amplissima cultura e di altrettanta umanità che è sempre stato legato alla valorizzazione dei giovani talenti.