Ẻ successo. Il Copra Elior può alzare la prima Coppa Italia della sua storia di fronte agli oltre 600 tifosi biancorossi accorsi al Pala Dozza di Bologna. Una vittoria meritata, cercata e fortemente desiderata da sostenitori, giocatori, staff tecnico e dirigenza. Già perché Piacenza è una grande squadra, capace di un percorso macchiato da 2 sole sconfitte in regular season. Lo sa bene il presidente Guido Molinaroli che a caldo commenta: “ Una soddisfazione enorme, perché questa coppa era l'unica, a livello nazionale, a mancare nella nostra bacheca"
Per alzare la Coppa i biancorossi hanno dovuto sfatare un piccolo grande tabù: il Copra Elior, che vanta tante finali scudetto, mancava da ben 5 anni alla final four. Solamente una volta, nel lontano 2006, aveva raggiunto la finale, poi persa con Cuneo. Il team di Monti ha saputo però scavalcare qualsiasi ostacolo, dapprima eliminando, pur priva di Zlatanov, la Diatec Trentino in semifinale, quindi avendo ragione di quella Perugia capace di estromettere i favoriti della Cucine Lube Banca Marche Macerata dalla finalissima.
Contro i “Block Devils” è andata in scena una vera e propria battaglia, vietata ai deboli di cuore. La compagine umbra di Kovar si è affidata all’estro del serbo Atanasijevic, che ha creato non pochi patemi alla retroguardia biancorossa, specialmente nel primo set, terminato ai vantaggi. Poco male, perché Piacenza non è stata da meno. Una squadra, come sottolinea Alessandro Fei, che sa soffrire: "Probabilmente le difficoltà cha abbiamo incontrato nelle ultime giornate di campionato e nella semifinale ci sono state utili per superare anche quelle di oggi. Perugia ci ha messo in difficoltà nel primo parziale, che abbiamo vinto ai vantaggi. Alla fine però ce l'abbiamo fatta"
Anche Luca Monti non trova macchie nella prestazione del suo team: "ieri siamo stati bravi a rimanere lucidi. Oggi siamo stati praticamente perfetti. Dedichiamo questa coppa al nostro magnifico pubblico. Sono contento perchè in questo modo anche noi entriamo a far parte di un pezzo di storia di Piacenza, visto che la Coppa Italia non era mai stata vinta" Sembra felice come la prima volta Samuele Papi che alza al cielo la sesta Coppa Italia della sua carriera: "Penso che siamo facendo grandi cose con questa squadra, alla fine lo meritiamo questo trofeo." Sulla stessa lunghezza d'onda anche capitan Zlatanov, che in campo non è neppure potuto entrare, ma che dalla panchina spronava a gran voce i compagni: "Sono felicissimo, perché un risultato come questo ci permette di avere una carica ancora maggiore ed uno stimolo in più per le prossime sfide. Sono contento per la squadra, per il gruppo e per questa società: un successo molto importante anche per il futuro." Luca Tencati invece in campo è entrato ed ha messo a segno un muro importantissimo muro nel finale di secondo set che ha fatto pendere la bilancia dalla parte degli emiliani: "Dobbiamo dedicarla soprattutto ai nostri tifosi che ci seguono ovunque in Italia", dedica condivisa anche da Simon e da Marra. Quest'ultimo aggiunge: "I nostri tifosi sono spettacolari. Ieri la strada era una grande chiazza rossa ed è merito loro"
Un risultato che eleva ulteriormente il livello della pallavolo piacentina dopo il successo della Rebecchi Nordmeccanica nell'edizione femminile e che inserisce di diritto il Copra Elior tra le favorite per la conquista dello scdetto.
Nella partita con Perugia i biancorossi hanno sofferto nel primo parziale, quando la compagine di Kovar con un break di 5-0 sembrava aver capovolto irrimediabilmente lo score. Monti però ha inserito Le Roux per Vettori ed il suo team ha risposto a dovere: Simon ha fatto la voce grossa per il 28-26 finale. Anche il secondo parziale è combattutto dal primo pallone. A deciderlo il muro: Simon, Tencati e Fei con questo fondamentale portano la sfida sul 2-0. Il terzo set è di Luca Vettori: l'opposto biancorosso risulterà il miglior realizzatore della sua formazione con 16 attacchi vincenti.
Copra Elior Piacenza – Sir Safety Perugia 3-0 (28-26; 25-21; 25-19)
Copra Elior Piacenza: Marra (L), Le Roux 2, Papi 7, Fei 12, Smerilli (L), Kaliberda 12, Simon 10, Tencati 1, Vettori 16, De Cecco 2. Non entrati Partenio, Zlatanov, Husaj. All. Monti.
Sir Safety Perugia: Buti 6, Paolucci, Petric 10, Giovi (L), Cupkovic 1, Della Lunga, Mitic 2, Vujevic 6, Atanasijevic 18, Semenzato 7. Non entrati Della Corte, Barone, Fanuli. All. Kovac.
Arbitri: Boris, Gnani.
Note – Spettatori 5600, durata set: 31', 27', 26'; tot: 84'.
Impianto: Pala Dozza
Formazioni:
Piacenza: De Cecco al palleggio, Vettori opposto, Papi e Kaliberda in banda, Fei e Simon al centro. Libero Marra. All. Monti.
A disposizione. Zlatanov, Le Roux, Tencati, Smerilli, Partenio, Husaj
Perugia: Mitic al palleggio, Atanasijevic opposto, Vujevic e Petric in banda, Buti e Semenzato al centro. Libero Giovi. All Kovac
A disposizione: Paolucci, Cupkovic, Della Corte, Barone, Fanuli, Della Lunga
Primo set: Perugia forza al servizio 5-4. Vettori in diagonale riporta avanti Piacenza 6-5. Le formazioni faticano a mantenere il cambio-palla. Primo tempo di Simon 7-7. A segno Fei 8-7. Ace di Simon 9-7 e Kovac chiama timeout. Piacenza mantiene un punto di vantaggio 11-10. Out Vettori 11-11. L'attacco di Vettori porta Piacenza al primo timeout tecnico avanti 12-11. 3 punti consecutivi per Piacenza con il servzio di Papi che sta mettendo in difficoltà la ricezione della formazione umbra 15-11. Primo tempo di Fei 16-12. Out il servizio di Fei. Atanasijevic in rete 17-13. Errore anche di Vettori dai 9 metri (la seconda battuta consecutiva sbagliata da Piacenza). Semenzato ferma Vettori. Splendido attacco di Kaliberda: De Cecco fino a qui lucidissimo 18-15. Petric il migliore sino a qui per Perugia 18-16. Gran diagonale di Papi 19-16. Atanasijevic in pallonetto 19-17. Out Vujevic 20-17. Errore anche di De Cecco al servizio 20-18. Buti mura Kaliberda e Perugia si porta ad una sola lunghezza di svantaggio 20-19. Grave errore di Vettori che attacca out da posto 4 (20-20). Pallonetto di Petric e break di 4-0 Perugia. Ace di Vujevic: Piacenza in grossa difficoltà 20-22. Esce Vettori entra Le Roux. Le Roux riapre le speranze di Piacenza 22-21. Muro di Kaliberda 22-22. Mani out di Atanasijevic 22-23. A segno Le Roux 23-23. Invasione di Atanasijevic 25-24: set point Piacenza. Atanasijevic lo annulla 25-25. Punto di Simon 26-25. Muro out di Vujevic 26-26. Invasione di Perugia 27-26. Ace di Simon 28-26. E Piacenza è avanti 1-0.
Secondo set: Piacenza difende molto bene e si porta sul 3-1. Si combatte punto a punto 4-3. Terzo errore del match di Atanasijevic 5-3. Out Papi e nuova parità (5-5). Si combatte punto a punto in questo secondo parziale 9-9. Atanasijevic riporta avanti i suoi 9-10. Vettori non sbaglia 10-10. Muro di Simon su Atanasijevic 11-10. Primo tempo di Simon 12-10. Break di 3-0 per Piacenza grazie a Simon. Buon turno al servizio di Vettori, ma Atanasijevic risponde 14-12. Errore di Atanasijevic 15-12. A segno Petric 15-13. Papi sale in cattedra 17-13. Primo tempo di Fei 18-14. Vujevic passa le mani di Fei 18-15. Atanasijevic cerca e trova le mani di Vettori 19-16. Petric riporta Perugia a -2. Pallonetto felpato di Vettori 20-17. In rete il servizio di Fei 20-17. Primo tempo di Simon 21-17. Atanasijevic in pallonetto 21-19. Monti decide di chiamare timeout. Kaliberda rimane uno dei migliori dell'intera final four. Muro di Tencati 23-19. Petric mette in difficoltà Piacenza 23-21. Di prima intenzione di De Cecco 24-21. Grande muro di Fei 25-21. Decidono due muri consecutivi di Fei e De Cecco.
Terzo set: Parte forte Piacenza 7-4. Punto di Papi 8-5 avanti Piacenza. Controattacco di Vettori 9-5. Perugia torna sotto con Atanasijevic 11-9. A segno Vettori con il muro out 12-9. Out Petric al servizio 13-11. A segno Atanasijevic 13-12. Out Atanasijevic 14-12. Mitic di prima intenzione 14-13. Attacco di Vettori di rara potenza 15-13. Muro di Buti 15-14. Muro di Fei 16-14. Fei trova il muro out vincente 17-14. Free ball di Vettori 18-14. Errore di De Cecco 18-15. Altro attacco vincente di Vettori. Muro di Petric 20-17. Timeout chiamato da Luca Monti. Invasione di Mitic e punto per Piacenza 21-17. Out Simon 21-18. Incrocio di Kaliberda 22-18. Muro di De Cecco 23-18. Kaliberda regala il match point a Piacenza. Chiude Luca Vettori! E Piacenza vince la prima Coppa Italia della sua storia