L'esposizione in commissione consiliare del direttore dell'Arpa Piacenza Giuseppe Biasini ha confermato, suffragandola con dati certi, molti delle convinzioni del Partito Democratico in materia di inquinamento e di emissioni nocive in atmosfera. Il trasporto su gomma incide per quasi il 50% sulle emissioni polveri in atmosfera ed è per questo che siamo d'accordo, e del resto lo andiamo dicendo da tempo, che occorre limitare la circolazione dei veicoli inquinanti sul territorio provinciale. Già da anni le amministrazioni comunali di centrosinistra, prima con il sindaco Reggi ora con il sindaco Dosi, aderendo a specifici piani regionali, hanno intrapreso la corretta strada di limitare l'utilizzo dei veicoli privati in certi giorni; ma non basta. È necessario fare un ulteriore salto di qualità. Accanto a politiche di trasporto pubblico che disincentivino l'uso delle vetture per favorire altre forme di mobilità (la nostra città si gira comodamente in bicicletta), si potrebbe anche pensare ad altre iniziative, come quella di abbassare ai 90 chilometri orari il limite per la circolazione sulle autostrade nel nostro territorio ed effettuare maggiori controlli degli autoarticolati che transitano nel polo logistico e nelle principali arterie provinciali. Il Pd di Piacenza rilancia la possibilità di indire una conferenza tra gli amministratori della pianura padana per studiare misure straordinarie che mirino al contenimento delle emissioni. Nelle prossime settimane saranno convocate altre commissioni per approfondire il tema dell'inquinamento e la stretta correlazione con la salute. Tutto il percorso sarà svolto alla luce del sole consultando la base. Le decisioni verranno prese tra gli iscritti, i dirigenti del partito e quindi nelle opportune sedi istituzionali. Il Partito Democratico è pronto ad esaminare nuove importanti soluzioni per il benessere di tutti i cittadini anche confrontandosi, fin da subito, con l'Italia dei Valori, SEL e PRC.