Si spengono le luci. Sugli schermi dell'aula del Consiglio di Palazzo Mercanti vengono riproposti gli ultimi istanti della finale di Coppa Italia vinta 3-0 dalla Rebecchi Nordmeccanica con Bergamo. Si accendono le luci. Scatta l'applauso. Dietro al pulpito con le autorità e i rappresentanti della squadra piacentina c'è la coppa che l'amministrazione comunale consegnerà alla Rebecchi. "Quando sono uscito dal palazzetto di Treviso – ha scherzato il sindaco, Paolo Dosi – avevo una medaglia d'oro al collo uguale alla vostra, e senza fare alcuna fatica…". Poi il sindaco ha ringraziato giocatrici, staff tecnico e presidenza per la grande vittoria di domenica scorsa. "Essere qui – ha detto il presidente onorario della Rebecchi, Antonio Cerciello – è un grande onore. Noi cerchiamo sempre di fare qualcosa di buono per lo sport piacentino e quando ci riusciamo siamo felicissimi. Voglio ringraziare tutti per questa premiazione e speriamo di continuare così". Tocca al presidente, Vincenzo Cerciello. "Abbiamo cercato di creare un sistema che abbia passione per questo sport, per questa società e per Piacenza. La pallavolo richiama famiglie, giovani e un tifo molto corretto". "Tutte le volte che vengo qui – ha aggiunto il vicepresidente, Giovanni Rebecchi – sono orgoglioso, oltre che per i risultati, anche per queste ragazze, che hanno la voglia e la possibilità di mettersi in gioco nonostante i successi. Non danno niente per scontato, così com'è successo nella finale di Coppa Italia, che le giocatrici della Rebecchi hanno gestito alla perfezione". Poi la parola è passata al tecnico, Gianni Caprara: "Queste ragazze – ha spiegato – hanno gestito semifinale e finale in maniera perfetta. Se questa vittoria ha contribuito a dare un sorriso e una gioia alla città di Piacenza non posso che esserne molto, molto felice". Felice lo è anche Manuela Leggeri, il capitano della squadra: "La forza di questa squadra è il gruppo. L'obiettivo è quello di migliorare sempre, tutti i giorni, ed è quello che stiamo facendo. Abitudine alle vittorie? No, a quelle non ci si abitua mai". In Comune erano presenti anche il direttore generale, Giorgio Varacca, e l'assessore allo Sport, Giorgio Cisini, che, insieme a Dosi, ha consegnato la coppa alla squadra piacentina.