Finché la barca va lasciala andare… e no, adesso cambia tutto: o la barca comincia a correre oppure il rischio Titanic è dietro l’angolo; un angolo mica tanto invitante ragassssi.
Dopo due giorni, dove l’attenzione è stata puntata sulla mano in tasca di Matteo Renzi o sul suo modo di fare da piacione in ufficio con la collega a fianco, gli italiani si augurano che si possa cominciare a fare finalmente sul serio. Le parole non devono essere solo “Fuffa”: ora tutti si aspettano i fatti. Io che di fuffa me ne intendo avendo scritto per una settimana di Festival di Sanremo, dopo due giorni di dirette televisive dalle aule, Porte a Porte e i ballerini di Ballarò, vi assicuro che tra Senato e Camera gli spunti non sono mancati.
Dai “figli di troika” dei penta stellati a equivoci clamorosi come Renzi che saluta con gioia Bersani per il suo ritorno e il piacentino che a sua volta lo gela: “Sono qui per Letta“!
Anche gli ascoltatori di Radio Sound all’interno del programma Sound City hanno detto la loro con slancio ed entusiasmo. Il primo punto toccato è il classico gesto simbolico: abbassatevi lo stipendio! Non porterà molto alla causa, ma tante volte un buon esempio potrebbe avvicinare i cittadini alla politica, definita molte volte più che altro “Una zozzeria”. Sono stati diversi i messaggi d’incoraggiamento a Renzi, ma dalle parole bisogna passare i fatti. Simili anche gli sms che si chiedevano quando finirà questa ennesima campagna elettorale. In diretta Giusy è intervenuta spiegando il suo desiderio: elezioni ogni tre anni e cambio di tutti i parlamentari. Chi ha passione per la politica deve entrare in quel mondo: spazio a tutti!
Da Twitter Fiorello: mi fido alla camera, mi fido al senato…ma cribbio e il mi Dudù allora? Va ovunque.
Altri ascoltatori si sono chiesti: ma perchè Renzi dovrebbe riuscire in poco tempo, dove non è riuscito Letta in un anno?
Intanto sono anni che si parla dell’abolizione delle Province. Poteva mancare anche questa volta il prezioso tema dei tagli mai tagliati? Ma no… anche Renzi, simile a Fonzie di Happy Days per alcuni, cavalca questo tema e lascia freddi i nostri ascoltatori. Chi sta dalla parte del nuovo Premier invece sottolinea: un discorso come il suo non è mai stato fatto al Senato e alla Camera... che sia la svolta? Altri invece hanno scritto…”mancava solo la promessa del milione di posti di lavoro e avevamo sentito tutto!”
Da Twitter. Dopo aver strillato di mandare a casa tutti quanti, i grillini si mandano a casa tra di loro. Nuove espulsioni di dissidenti fra i M5S.
Da oggi però si deve cambiare registro. Chi ha definito il Presidente del Consiglio un venditore di pentole alla Mastrota ( Giorgio il più amato dalle casalinghe, dopo Cesare Cadeo, non si tocca!) deve mettersi a fare opposizione seria e chi governa cercare di ironizzare meno con chi non ama le ironie.
Ora la parola, come scrivevo prima, passa dalla fuffa ai fatti. Tutti quanti non possiamo che augurarci sia un buon lavoro quello di Renzi….a patto Presidente che non dica più “Stai sereno” a qualcuno come ha fatto con Letta… altrimenti staranno tutti con le mani in tasca o forse un po’ più in mezzo…