Notte di pura follia per un trans piacentino di 42 anni. Intorno alle due di questa notte, 24 febbraio, un passante ha notato un'auto con a bordo due persone sbandare vistosamente e andare a sbattere violentemente contro un'auto parcheggiata in via Pastore. I due sono comunque ripartiti, ma poco dopo hanno di nuovo perso il controllo in via Vittime di Strà, finendo contro la siepe che circonda la chiesa di Santa Franca, nel quartiere Farnesiana. Ripartiti ancora una volta hanno finito la loro corsa in via Rio Farnese: in questo caso però è stata la stessa vettura, ormai completamente distrutta dai precedenti scontri, a spegnersi per non ripartire più. Alcuni presenti che hanno assistito alla scena hanno subito chiamato la polizia e il 118.
Gli agenti hanno per prima cosa identificato il passeggero, un trans brasiliano di 45 anni trovato però senza permesso di soggiorno: senza protestare si è seduto sul marciapiede e da quel momento non ha più mosso un dito. Ben diversa invece la reazione della persona alla guida: il conducente si è chiuso nell'auto e ha cominciato a urlare contro gli agenti all'esterno della vettura. Dopodiché, suscitando lo stupore generale dei presenti, l'uomo ha bevuto un bel sorso di liquore da una bottiglia e ha dato inizio ad uno spettacolo erotico all'interno della macchina: accennando movimenti sinuosi con le braccia si è completamente spogliato. Ma dalla scena surreale alla violenza il passo è breve: l'esibizionista ha improvvisamente aperto lo sportello dell'auto e ha sferrato un pugno in pieno volto ad un agente. Subito dopo ha tentato di afferrare dal cruscotto un cutter, ma è stato bloccato in tempo dagli altri agenti rimasti feriti nella colluttazione. Non senza fatica, considerato anche il fisico imponente dell'uomo, gli agenti sono riusciti infine a immobilizzare lo scalmanato e identificarlo: si tratta di un trans piacentino di 42 anni arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce e denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, guida in stato di ebbrezza, ubriachezza molesta, guida senza patente e atti osceni in luogo pubblico. Il brasiliano è invece stato denunciato per ubriachezza, mancato rispetto del decreto di espulsione e porto di oggetti atti ad offendere: nell'auto, infatti, oltre al cutter afferrato dal piacentino, erano presenti un martello, due coltelli e un altro cutter.
Entrambi non hanno riportato ferite nei due incidenti, ma il piacentino alla guida della propria auto aveva in corpo un livello di alcol pari a 2,56, ben oltre il limite consentito dalla legge per chi si mette al volante. I tre poliziotti feriti hanno invece riportato una prognosi uno di 8 giorni, gli altri di 3.