E’ stato chiesto il rinvio a giudizio da parte del pm Morena Plazzi, per peculato degli allora capogruppo della Lega Nord Mauro Manfredini, del presidente del gruppo Maurizio Parma (oggi vice presidente della Provincia di Piacenza) e di due consiglieri regionali, Roberto Corradi e Luigi Fogliazza. La richiesta fa riferimento alle spese effettuate dal gruppo consiliare dal maggio 2005 al dicembre del 2008, che sono state ritenute “non congrue e per fini personali”.
La Procura ha contestato ai leghisti presunte spese fuori controllo per circa 40 mila euro. In particolare su cene e congressi, che facevano seguito, in alcuni casi, a comizi dei leader di partito come Umberto Bossi e il senatore Roberto Castelli. Oltre ai 40mila euro, si andrebbero ad aggiungere altri 54 mila euro relativi a fatture emesse tra il 2006 e il 2010 per l'attività di una avvocatessa collega di studio di Corradi (anche lui legale), alla quale venivano affidate le consulenze del gruppo «per la stesura di provvedimenti», materiale che la Procura però non ha rintracciato.
L'inchiesta era nata da esposti di alcuni espulsi o fuoriusciti dalla Lega, come Marco Lusetti, che avevano denunciato una gestione “allegra” di fondi messi a disposizione del gruppo dall'Assemblea legislativa.
Occorre tuttavia ricordare che lo stesso Parma, che ha sempre respinto le ipotesi accusatorie, risulta essere parte lesa in un filone processuale di Reggio Emilia dove Lusetti è invece accusato di diffamazione.