Evidentemente in prefettura non hanno gradito la stoccata lanciata dal presidente della Provincia Massimo Trespidi: “Si fanno troppe riunioni e pochi controlli” ha detto l’altro giorno il numero uno dell’ente di via Garibaldi. Ed infatti nella nota con cui la prefettura rende noto che stamattina è stato sottoscritto il protocollo a livello nazionale “Mille Occhi sulla città”, non manca la sottolineatura dell’assenza perpetua del presidente dalle riunioni. Alla fine il protocollo punta a sorvegliare la città in maniera più capillare e scrupolosa, con la collaborazione delle forze dell’ordine e anche degli istituti di vigilanza.
IL COMUNICATO STAMPA
Nella mattinata odierna si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, indetto e presieduto dal Prefetto Anna Palombi. Erano presenti: Sindaco di Piacenza, Assessore provinciale alla Sicurezza, Questore, Comandanti provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, Comandanti delle Polizie Municipale e Provinciale, rappresentanti degli Istituti di Vigilanza I.V.R.I. S.p.A, Metronotte Piacenza S.r.l. ed Electronic Controls S.r.l..
Non era presente il Presidente della Provincia Prof. Trespidi che di consueto delega la partecipazione.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati gli aspetti salienti del Protocollo sottoscritto a livello nazionale “Mille Occhi sulla Città” che vede il coinvolgimento delle guardie particolari della giurate nell’osservazione del territorio al fine di segnalare alle Forze di Polizia statale, nonché alla Polizia Municipale in caso di situazioni afferenti la sicurezza urbana, ogni fatto od elemento che possa essere di interesse per prevenire eventuali reati o situazioni di disagio o difficoltà. Verrà attivata in proposito la Polizia Provinciale.
In particolare le segnalazioni potranno riguardare:
- la presenza di mezzi di trasporto o di persone sospette;
- l’eventuale fuga di mezzi o persone dal luogo del delitto;
- la segnalazione di auto o moto rubate;
- la segnalazione di bambini, persone anziane, persone in stato confusionale ed in evidente difficoltà;
- la segnalazione della presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione;
- l’interruzione dei servizi di fornitura di fonti energetiche;
- la segnalazione di allontanamento da presidi ospedalieri di persone anziane o in trattamento sanitario obbligatorio;
- la segnalazione di ogni altra situazione che faccia ritenere imminente la commissione di reati;
- le situazioni particolarmente significative di degrado urbano e disagio.
L’iniziativa ha trovato concordi tutti i presenti.
A breve sarà inviata a tutti gli interessati la bozza del Protocollo che sarà sottoscritta a livello locale e che riguarderà inizialmente il Comune di Piacenza.