Dopo una sconfitta, tornare alla vittoria valeva oro. La Canottieri Ongina ha trovato subito la via del riscatto, centrando i tre punti contro il Conto Italiano Mantova e difendendo la vetta della classifica. Per vincere ci sono tanti modi: la squadra di Bruni ha usato quello del film thriller. Il motivo? Avanti 2-0 e 23-20, i monticellesi si sono fatti recuperare, venendo trascinati al quarto set. Le avvisaglie ci erano già state nel primo set, vinto per un soffio dopo esser stati avanti 24-19. Sta di fatto che poi nel quarto parziale Mantova ha giocato al massimo, arrivando fino al 20-16. Qui è uscito il carattere della Canottieri Ongina, dove è stato determinante l'apporto della panchina (vedi ingressi di Alikaj e Fortini), oltre all'esperienza di capitan Botti, decisivo nel finale e da dieci e lode in pagella, arrivando a quota 20 punti con 4 ace e 7 muri. Tirando le somme di squadra: ottimi i tre punti, molto bene il carattere e così così il gioco.
LA PARTITA – Nonostante una settimana a corto di allenamenti per un problema fisico, Giumelli stringe i denti e scende regolarmente in campo in diagonale con Boniotti, mentre a completare il sestetto della Canottieri Ongina ci pensano le bande Codeluppi e Binaghi, i centrali Merli e Botti e il libero Tencati. Mantova risponde con l'ex Nibbio al palleggio, Speringo opposto, Tognazzoni e Loglisci in posto quattro, Artoni e Manzoli al centro e il giovane Freddi libero.
I monticellesi partono subito forte (4-0) con due contrattacchi vincenti di Binaghi e con l'attacco out di Speringo, poi Giumelli sfrutta il braccio armato di Botti al centro, così i gialloneri di casa si asciugano sull'8-2. Mantova risponde con l'ace di Speringo (8-4), poi il muro di Tognazzoni su Boniotti vale il -3 (12-9), ma la Canottieri risponde per le rime e rilancia con i block di Botti e Giumelli rispettivamente su Artoni e Loglisci per il 16-10. E' sempre il muro a scandire il ritmo del set: gli ospiti ne collezionano due, poi Speringo va giù per il -3 (19-16). Time out Bruni, poi i padroni di casa vanno sul 24-19, si fanno riavvicinare (24-23) e infine raggiungere con il muro di Speringo. Rientra Boniotti per Alikaj (in campo in precedenza), dentro De Biasi per Binaghi in posto quattro, poi decidono l'errore in battuta (il decimo di squadra in questo parziale) di Artoni e il contrattacco di Codeluppi (26-24).
Il secondo parziale inizia con De Biasi in campo e con la ritrovata convinzione dei gialloneri di casa (4-2 con Boniotti), poi la Canottieri Ongina resiste alle bordate di Speringo e sprinta verso il 16-11 con l'ace di Botti e un attacco biancorosso in rete. Diversamente dal primo set, i monticellesi marciano con sicurezza verso il 25-18 che vale il 2-0.
L'avvio di terza frazione è vivace, con il Conto Italiano che mostra una buona verve difensiva. La squadra di Bruni non si scompone e trova il break con il doppio ace di Botti (6-4), vanificato da un'invasione (7-7). Un nuovo servizio vincente, questa volta di Boniotti, regala il + 2 ai padroni di casa (12-10), poi il set rimane in equilibrio, con Mantova che sorpassa con un fallo di posizione fischiato ai locali e con il mani-out di Tognazzoni (17-18). Time out chiamato dalla panchina di Monticelli, poi De Biasi ribalta la situazione, firmando il 19-18 e il muro del 23-20. C'è ancora da soffrire (23-22), anche perché Boniotti spara out il secondo match ball: 24-24. Il Conto Italiano ci crede e viene premiato: muro di Manzoli e fallo sul pallonetto di Botti per il 26-24 che riapre l'incontro.
La Canottieri Ongina accusa psicologicamente il colpo, partendo sotto 3-0 nel quarto set. Bruni prova a invertire la rotta inserendo Binaghi in posto quattro per De Biasi e Alikaj per Boniotti in zona due, ma alla prima sosta i piacentini sono sempre sotto di tre lunghezze (5-8). Il match si infiamma con un cartellino giallo per parte, ma tecnicamente la Canottieri Ongina fa fatica a mettere giù la palla. Bruni tenta la carta Fortini in regia al posto di Giumelli, ma Mantova è sempre avanti, con l'ace fortunoso di Loglisci che determina il 16-12 lombardo. A tentare di rompere quella che sembra una maledizione è Codeluppi (15-17), ma il "solito" Speringo trascina il Conto Italiano (16-20). Capitan Botti suona la carica (muro del 18-20), poi sono due bombe di Alikaj a regalare il -1 (20-21). Time out Conto Italiano, poi è Botti a fermare Speringo per la parità a quota 22. Si arriva in volata, con il capitano che trova l'ace del 24-23 vanificato da
Tognazzoni (24-24). Il ping pong prosegue, fino a che due muri consecutivi di Botti regalano ai locali il 30-28 che chiude i conti.
CANOTTIERI ONGINA-CONTO ITALIANO MANTOVA 3-1 (26-24, 25-18, 24-26, 30-28)
CANOTTIERI ONGINA: Giumelli 1, Botti 20, Binaghi 3, Boniotti 17, Merli 11, Codeluppi 7, Tencati (L), Alikaj 7, Manfredi, De Biasi 7, Fortini. N.e.: Bozzoni, Bernardini. All.: Bruni
CONTO ITALIANO MANTOVA: Nibbio 2, Tognazzoni C. A. 12, Artoni 1, Speringo 32, Loglisci 11, Manzoli 11, Freddi (L), Tognazzoni P., Lo Tito. N.e.: Gelati, Dorini, Borgonovi. All.: Baldassari
ARBITRI: Grasso e Falavigna
NOTE: Durata set: 28', 27', 31', 37' per un totale di 2 ore e 3 minuti di gioco
Canottieri Ongina: battute sbagliate 9, ace 5, ricezione positiva 65 per cento, attacco 43 per cento, muri 9, errori 30
Conto Italiano Mantova: battute sbagliate 20, ace 5, ricezione positiva 45 per cento, attacco 41 per cento, muri 8, errori 32.