Centrale 118, Trespidi: “Una vittoria, ma stendiamo un velo sul metodo”

Non ha digerito i toni trionfalistici con cui è stata presentata la firma dell'accordo in Regione per la centrale del 118, il presidente della provincia Massimo Trespidi, che così commenta: “Non si aggiunge niente di nuovo ai documenti già in nostro possesso, nemmeno per quanto riguarda la salvaguardia del personale. Sapevamo già che non ci sarebbero state riduzioni. Tutti teniamo alla verità e pertanto crediamo che l'accordo di pochi giorni fa non contenga nulla di diverso rispetto al documento tecnico di gennaio”. E per quanto riguarda la vittoria per l'ottenimento di un comitato di coordinamento strategico del 118 per Piacenza, frutto dell'accordo tra i direttori dell'Usl di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, precisa che essa non appare nel documento ufficiale, e chiede pertanto che venga ratificato questo risultato.

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Conferme, invece, da parte del direttore generale dell'Usl Andrea Bianchi che replica: “Abbiamo ottenuto un risultato importante. La sede di Piacenza non verrà smantellata e continuerà a lavorare con altre funzioni. La sede della centrale resterà a Parma, ma il coordinamento rimarrà a Piacenza dove (secondo le direttive regionali, n.d.r.), verrà disegnata una centrale operativa unica provinciale per il coordinamento di tutti i trasporti interospedalieri secondari ordinari ed urgenti e per la risposta alle chiamate della guardia medica, con salvaguardia e valorizzazione di tutto il personale. A livello di governarce, Piacenza avrà il coordinamento del comitato tecnico operativo, il che significa che un nostro medico e un nostro infermiere governeranno l'interfaccia tra centrale operativa e i tre territori, senza alcun disagio da parte del cittadino”.