Copra Elior: serve la “remuntada” in casa dello Zenit

La Copra Elior si appresta a vivere la partita più importante della stagione, almeno fino ad ora. Partiti lunedì mattina al gran completo per Kazan, alle 19:30 locali di stasera (ore 16:30 in Italia), gli uomini di coach Monti scenderanno sul campo del Saint Petersburg per la gara di ritorno dei PlayOff6, gara che decreterà l’accesso alla Final Four di Champions League, in programma ad Ankara il 22 e 23 marzo.
Dopo la pesante sconfitta per 3-0 tra le mura amiche del PalaBanca di settimana scorsa, insuccesso in parte dovuto anche alla gravosa assenza di Zlatanov e Fei, la Copra Elior dovrà compiere una vera e propria impresa per giocarsi l’accesso alla Final Four al Golden Set.
Ma Hristo Zlatanov e compagni non sono nuovi alle imprese; come successo il 24 gennaio nell’Euroderby contro Macerata, anche questa volta Piacenza avrà l’obbligo di fare meglio di Grbic e compagni nella gara d’andata: oltre a vincere con il minimo scarto possibile (al massimo in 4 set, vittoria quindi per 3-0 o 3-1) la gara di ritorno, gli uomini di Monti per proseguire il cammino europeo fino ad Ankara dovranno impossessarsi anche del Golden Set.
Impresa ardua ma non impossibile anche se lo scenario di quest’ultimo atto sarà ben diverso dal PalaBanca: coach Alekno oltre al suo fortissimo sestetto potrà contare anche sul fattore casalingo che ha un peso considerevole in Russia.
Non sarà facile ha affermato Alessandro Fei prima della partenza per la Russiama se giochiamo come abbiamo fatto con Perugia, con la stessa intensità e grinta, venderemo cara la pelle in Russia. I nostri avversari nella gara di andata hanno giocato molto bene, noi dovremo cercare di mettere pressione in battuta per riuscire a fare qualcosa di buono”.
Mentre Piacenza sbrigava la pratica di Perugia, i russi dello Zenit Kazan, al rientro in patria dal viaggio in Italia, si sono concentrati sul match di Superliga Russa contro Grozny. Coach Alenko per l’occasione ha optato per tenere a riposo i titolari e far scendere in campo le seconde linee; la scelta è stata congeniale anche in relazione al risultato: Kazan ha vinto la sfida per 3-1 consolidando il primo posto in classifica.
"Mi è piaciuto il modo in cui abbiamo giocato in Italia afferma lo schiacciatore russo Evgeny SivozhelezNella gara d’andata abbiamo sicuramente battuto e ricevuto meglio degli italiani, credo che sia stata questa la chiave della nostra vittoria. Tuttavia, domani non potremo sottovalutare i nostri avversari. Piacenza ha giocatori esperti e anche il sangue freddo per compiere imprese degne di nota. Mi piace molto il loro palleggiatore, Luciano De Cecco. Domani sera tutto si deciderà qui a Kazan, la partita di domani sera sarà di vitale importanza”.
Ad arbitrare la gara Copra Elior Piacenza – Zenit Kazan Adler Laszlo (Ungheria) e Partiainen Karl (Finlandia).

Radio Sound

Collegamenti in diretta su radio Sound 95 dalle 16 30
 
LA FORMULA
La 2014 Champions League vede al via 28 squadre divise in 7 gironi da 4 squadre. Da questa League Round vengono promosse al turno successivo le prime classificate di ogni girone, e le migliori cinque seconde. La CEV sceglie a quel punto la candidata ad ospitare la Final Four tra le 12 squadre classificate (Ankara), la quale accede direttamente in Semifinale (la sesta migliore seconda la rimpiazza per il passaggio di turno). La settima migliore seconda e le tre migliori terze classificate vanno a giocare la CEV Cup entrando nel Challenge Round.
Seguono i PlayOffs 12 e i PlayOffs 6, che qualificano le tre squadre per le Semifinali.
Tutti i turni sono con gare di andata e ritorno, tranne la Final Four.
 
Nuova regola del Golden Set
Si gioca il Golden Set solo quando due squadre terminano gli incontri andata/ritorno con un uguale numero di punti (come in Serie A, vengono assegnati 3 punti per le vittorie 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break ed 1 punto per la sconfitta al tie break).
Es. Se una squadra vince la gara di andata 3-0 o 3-1, per qualificarsi al turno successivo senza disputare il Golden Set dovrà vincere almeno 2 set nella gara di ritorno.