Era una questione di tempo. Le otto vittorie consecutive non avevano illuso nessuno, prima o poi una sconfitta sarebbe arrivata. E Livorno ha dimostrato ancora una volta di essere la bestia nera della Pallacanestro Piacentina, una Livorno che quando incontra i biancorossi ritrova tutti i suoi effettivi ed approfitta delle assenze biancorosse (Rombaldoni all’andata Zampolli al ritorno). Certo credo che tutti i dirigenti biancorossi potessero firmare due mesi fa di vincere otto delle ultime nove partite. E quindi il bilancio è certamente positivo. “Assolutamente – ammette coach Coppeta – se ragioniamo in generale non possiamo che essere contenti del nostro ruolino se invece andiamo nel particolare non posso essere soddisfatto della prestazione a Livorno”.
Cosa è mancato ai suoi?
“L’unica cosa certa è che abbiamo giocato all’altezza del nostro miglior basket solamente in quattro. E non si può pensare di poter vincere le partite giocando in cosi pochi. Che è successo? Difficile dirlo. In settimana ne abbiamo parlato a lungo ma non abbiamo ancora realizzato i motivi di questo calo di prestazione. Certo, nonostante questo siamo stati in partita fino alla fine dimostrando di essere squadra solida”.
Dopo una rincorsa importante, ci sta anche una flessione di rendimento.
“Abbastanza normale, sta a noi fare in modo che questa flessione duri il meno possibile a cominciare da sabato contro Cecina”.
Quanto è pesata l’assenza di Zampolli a Livorno?
“Non parlo mai dei singoli, si vince e si perde di squadra e sono abituato a parlare solamente di quelli che sono in campo. E poi la mia filosofia è quella di tirare fuori il meglio da quelli che metto in campo nel weekend”.
Lo stop di Livorno ha permesso a Cecina di rimanere terza da sola, la squadra toscana che è il prossimo avversario di Piacenza al Palanguissola.
“Una super squadra che ha nel gioco di squadra la sua forza. A livello di individualità non è a livello delle prime due, ma a livello di chimica di squadra e di voglia di stare in campo è in assoluto la migliore”.
A Cecina la vittoria fu molto agevole.
“Ogni partita ha storia a se. In quel match noi giocammo molto bene e Cecina non incontrò la sua migliore partita ed il risultato fu una conseguenza. Sabato sarà tutta un’altra musica e dovremmo giocare la nostra migliore pallacanestro”.
Fatta di?
“Intensità e di continui attacchi. Se loro hanno un piccolo tallone d’achille è quello di non essere una squadra di grandi difensori. Li dobbiamo inserisci. Bruni e Capitanelli? Due super giocatori che dobbiamo limitare a tutti i costi, magari attaccandoli nella loro fase difensiva”.
Cecina è la prima delle due partite casalinghe consecutive prima dello scontro con le prime due Fortitudo e Tortona. Una vittoria sabato (palla a due ore 21.00 biglietto € 5, ingresso gratuito per gli under 14) permetterebbe a Piacenza di agganciare la terza piazza. La Bakery, in settimana ospite della scuola Vittorino da Feltre, ospiterà proprio gli scolari di questa scuola.