Crisi senza fine a Piacenza. Questa volta si tratta della Selta, azienda di telecomunicazioni con sede a Roveleto di Cadeo che da tempo si trova a fare i conti con un calo delle commesse. A tal punto che per 180 lavoratori (in pratica la totalità) è già stata chiesta la cassa integrazione ordinaria che dovrebbe partire in marzo. Della vertenza si stanno occupando anche i sindacati Cgil e Cisl che hanno già incontrato i lavoratori in assemblea. Lunedì invece è previsto un incontro con la dirigenza nella sede di Confindustria.
Ivo Bussacchini della Fiom Cgil tiene però a chiarire la situazione: “Confindustria ha chiesto la cassa integrazione per 180 lavoratori ma non è detto che venga utilizzata con la massima capienza. Abbiamo già avuto contatti e interlocuzioni e la speranza concreta è che la cassa integrazione venga impiegata solo per una parte dei dipendenti”.
“Il calo dell’attività lavorativa è oggettivo e va affrontato però siamo solo all’inizio e dobbiamo ancora chiarire la reale entità del problema. Lunedì incontreremo la dirigenza proprio con l’obiettivo di fare chiarezza e prendere atto della situazione”.
In sostanza il problema c’è ma è ancora presto per parlare di emergenza, ora il compito dei sindacati e dei vertici aziendali sarà quello di delineare la gravità della situazione e decidere una linea di intervento.