Calci e pugni in stazione: spunta un cacciavite, denunciato moldavo di 45 anni

AGGIORNAMENTO – Ancora da chiarire i motivi della furiosa lite avvenuta tra due uomini ieri sera intorno alle 21,30 nella sala d'attesa della stazione ferroviaria in piazzale Marconi. Un moldavo e un italiano originario di Vibo Valentia, rispettivamente di 46 e 45 anni, hanno cominciato a discutere finendo con l'arrivare alle mani. Calci e pugni che hanno allarmato i viaggiatori presenti nell'atrio in attesa di prendere il treno. Subito è stata chiamata la polizia che ha immediatamente diviso i due contendenti. All'arrivo degli agenti l'italiano si è presentato tumefatto e sanguinante tanto che la pattuglia intervenuta ha ritenuto opportuno chiamare anche il 118: il ferito ne avrà per sette giorni. Al momento dei controlli, dalle tasche del moldavo è spuntato un cacciavite: gli agenti hanno chiesto spiegazioni ma a quel punto è stato lo stesso italiano colpito a sangue a scagionare il suo aggressore: "Non lo ha usato per colpirmi, mi ha preso solo a calci e pugni" ha detto agli agenti. Per questo motivo il moldavo sarà solo denunciato per possesso di oggetti atti all'offesa. Per le lesioni sarà l'italiano a dover sporgere denuncia.

Radio Sound

 


 

NOTIZIA 7 FEBBRAIO – Violenta lite ieri sera, giovedi 6 febbraio, intorno alle 21,30 nella sala d'attesa della stazione ferroviaria in piazzale Marconi. Due uomini, per motivi ancora da chiarire, avrebbero cominciato a litigare. Ad un certo punto dalle parole sono passati ai fatti e i due hanno cominciato a darsele di santa ragione. Le persone presenti in quel momento hanno assistito preoccupate alla scena e hanno chiamato subito la polizia. Gli agenti sono intervenuti sul posto contattando anche il 118. Uno dei due contendenti è stato portato al pronto soccorso, l'altro è stato accompagnato in questura per gli accertamenti del caso. La persona ferita non avrebbe comunque riportato lesioni gravi.