Primo approccio con quella che sarà la prossima stagione per la Rebecchi Nordmeccanica Baseball che pochi giorni fa ha conosciuto le avversarie che incontrerà nel girone A della Serie A Federale. Partenza la prima domenica di Aprile. Serie A composta da tre gironi di otto squadre ciascuno con i biancorossi in quello circoscritto all’area geografica di Nord-ovest. Con Piacenza due squadre lombarde, Bollate e Senago, una piemontese, il Novara battuto nella finale Scudetto dell’IBL2 2013, e quattro parmensi: Crocetta, Oltretorrente, Collecchio e Sala Baganza. Un raggruppamento che di primo acchitto si preannuncia tosto se non altro per la formula di regular season, voluta di largo respiro dai vertici federali. Saranno infatti quattro squadre su otto che, in ogni girone, si qualificheranno ai play-off mentre le restanti disputeranno la Coppa Italia di categoria. Solo l’ultima retrocederà direttamente in B. Ammesso il lanciatore straniero in gara2 mentre gara1 sarà per i lanciatori di scuola italiana. Equilibrio più che annunciato perché almeno fino alla parte mediana della classifica si giocherà concretamente per uno o più posti play-off. Tutto ovviamente a beneficio dello spettacolo.
Dichiarato obiettivo della squadra allenata per il terzo anno da Gianluca Marenghi sarà entrare nelle prime quattro, garantendosi una post-season di spessore. Un traguardo logico e plausibile ma tutt’altro che semplice da raggiungere. Nessuno potrebbe partire con la testa sgombra da ambizioni di vertice e nessuno si sottrae al pensiero di ambire ad occupare un posto al sole. Con quattro poltrone su otto libere per i play-off ogni match rappresenterà uno spareggio e servirà un gruppo caratterizzato da una spiccata mentalità vincente per cercare di concretizzare ciò che al momento rappresenta un buon proposito. “ I nostri trascorsi in A e lo Scudetto di IBL2 che porteremo sulle casacche impongono alla nostra squadra di alzare il tiro – precisa Marenghi- E’ una questione di mentalità, oserei dire di principio. Da diverse stagioni siamo al vertice e quindi dobbiamo cercare di rinunciare al rango che ci compete. Sarà difficile perché oltretutto partiamo a carte scoperte ma dovremo anche essere bravi a reggere la pressione”. Quali sulla carta le avversarie più pericolose? “ Non credo di sbagliare dicendo Bollate e Senago. Anche Sala Baganza nelle ultime stagioni ha fatto bene e comunque tutte le parmigiane, eccezion fatta forse per l’Oltretorrente, sembrano ben attrezzate”. Che Piacenza sta nascendo? “ Un Piacenza spero equilibrato in tutti i reparti. Molte trattative sono in dirittura d’arrivo ed è probabile che vedrete una squadra un po’ diversa rispetto all’anno scorso, almeno per quel che riguarda il monte di lancio”. Anche se la situazione economica è quella che è il mercato si sta rivelando tutto sommato dinamico. Non fosse altro per la rinuncia di qualche club di prestigio che ha all’improvviso reso disponi bili a costo zero diversi giocatori interessanti. Le prossime settimane saranno quelle decisive e tra poco più di un mese sarà già tempo delle prime amichevoli precampionato.