In via Gorra la polizia è intervenuta ieri mattina intorno alle 11,30 su richiesta di una donna di 82 anni. Un finto tecnico del gas ha suonato al campanello della sua abitazione e chiesto alla signora di poter controllare il contatore. "Il contatore è fuori, non in casa" ha risposto la signora. Ma l'uomo ha insistito sostenendo di dover entrare lo stesso per verificare eventuali fughe di gas. A quel punto la donna ha intuito le reali intenzioni del finto tecnico e gli ha sbattuto la porta in faccia. L'anziana ha subito chiamato la figlia che ha subito allertato la polizia. All'arrivo delle volanti il malintenzionato però aveva già fatto perdere le proprie tracce.
Truffa andata a segno invece in via Fermi. Due finti poliziotti hanno suonato alla porta di una donna di 70 anni mostrando alcuni oggetti e sostenendo che erano stati rubati in zona. "Vogliamo controllare che niente sia stato rubato da casa sua" hanno detto i malviventi. La donna, che oltretutto era convalescente dopo un grave incidente e non era nel pieno delle sue forze, ha fatto entrare i due che hanno rubato numerosi oggetti preziosi e contanti. Dopodiché sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Furto in uno studio immobiliare. Approfittando dell'assenza del titolare che si era allontanato i ladri sono entrati forzando la porta e rubando un computer portatile, documenti, un libretto degli assegni e 150 euro in contanti. La polizia sta cercando di capire perché il ladro abbia asportato i documenti.