Si ferma ad otto la striscia positiva della Bakery che perde a Livorno

Si ferma ad otto la striscia positiva di Piacenza che si ferma a Livorno contro una squadra che dopo aver ritrovato tutti i suoi effettivi dimostra di meritare ben altra classifica. Che non sia giornata si vede subito dalla mattinata quando Zampolli si alza con l’influenza e non può partecipare alla trasferta. Un assenza importante in quanto non permette ai biancorossi una rotazione importante e soprattutto un potenziale offensivo importante.
PRIMO QUARTO
Coppeta parte con Gasparin, Bonaiuti, Rombaldoni, Garofalo e Gabolati.
Il primo punto è di Piacenza con Bonaiuti che in lunetta trova un solo libero. Ma è Livorno che dimostra di essere più reattiva in campo costringendo i biancorossi a non trovare tiri facili ed a subire in difesa Benvenuti e Gigena. Coppeta è costretto a chiamare time out sullo svantaggio di 9-1. Rientrata dal time out la Bakery trova il primo canestro dal campo con Gambolati.
Piacenza soffre la freschezza dei padroni di casa che trovano il massimo vantaggio 17-7 con due triple di Vallini e Mazzantini. A questo punto i biancorossi cominciano a giocare il loro basket migliore, grazie alle triple di Rombaldoni, Gasparin e Speronello che confezionano un parziale di 13-4 che chiude i primi dieci minuti con il vantaggio minimo per i padroni di casa 21-20
SECONDO QUARTO
Piacenza rientra con Gasparin, Bonaiuti, Speronello, Italiano e Garofalo.
Dopo 1’46 Livorno è già in bonus, ma in 4’ 30 le squadre non trovano mai il canestro con un parziale di 1-0 per Piacenza che impatta sul 21 pari. La prima a sbloccarsi è Livorno che trova due canestri constringendo Coppeta a chiamare time out.
Livorno prova l’allungo 27-21 ma Gasparin in lunetta riesce a muovere il punteggio per Piacenza 27-23. Rombaldoni al settimo trova il primo canestro di Piacenza dal campo permettendo ai suoi di riavvicinarsi 26-29  ma sono i rimbalzi che determinano il vantaggio dei padroni di casa che chiudono il primo tempo sul 36-31 grazie agli 8 rimbalzi offensivi che portano il totale a 17 livorno 10 Piacenza.
TERZO QUARTO
Si riparte con Gasparin, Bonaiuti, Rombaldoni, Italiano e Gambolati.
Il primo canestro è di Gasparin in penetrazione. Al quinto il vantaggio di Livorno è di 4 punti (42-38) ma un fallo antisportivo a Livorno permette a Piacenza di arrivare a meno 2. Piacenza ha più volta la palla per impattare ma non riesce a permette a Livorno di mantenere sempre la testa avanti e a provale l’allungo sul 53-45 con Piacenza che trova due liberi di Gambolati per chiudere a meno 6.
QUARTO QUARTO
E’ Gasparin ad aprire lo score con una penetrazione e Speronello a trovare un tiro da due ed a portare Piacenza a meno 2.  Si entra negli ultimi 5 minuti con Livorno sul 57-53 e con Piacenza sempre incapace di agganciare. Sono sempre i secondi possessi a permettere a Livorno di rimanere con il vantaggio. Sollitto con una bomba riporta Livorno a piu 7 a cui si sommano i due liberi di Vallini che portano i labronici al massimo vantaggio 64-55 a due minuti dalla fine.
Ora ci vuole un miracolo, Gasparin subisce fallo e va in lunetta. Trova solo un punto ma poi Garofalo ruba palla lancia Gasparin in contropiede che prova la tripla a la trova. Più 5 livorno che chiama subito time out a 1’30. Vallini trova due punti miracolosi riportando la don Bosco a più 7. Mancano 67 secondi. Garofalo prova la tripla ma sbaglia. Finisce la partita con un incomprensione tra Rombaldoni e Gasparin gli ultimi due ad arrendersi. 
La differenza alla fine sono i rimbalzi in attacco (15-3 ) che permettono a Livorno di avere troppe volte la seconda possibilità in attacco. Partita monstre per Gasparin che chiude con 22 punti.
Con i risultati dagli altri campi Piacenza perde la terza posizione che può immediatamente recuperare nello scontro diretto sabato sera al Palanguissola contro Cecina ( 21.00)

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