Cesi, sindacati in Comune: “Salvaguardare occupazione e sede piacentina”

 “Abbiamo ascoltato e raccolto le preoccupazioni dei Sindacati, impegnandoci ad assumere un ruolo costruttivo nel favorire il confronto tra le parti, con l’intenzione di convocare a breve un nuovo incontro, congiunto, che coinvolga sia l’azienda, sia i rappresentanti dei lavoratori”. Così il sindaco Paolo Dosi riassume l’esito della riunione tenutasi questa mattina in Municipio in merito alla situazione della sede piacentina di Cesi, che ha visto presenti l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Timpano, Floriano Zorzella per Filctem Cgil, Giancarlo Barbieri per Flaei Cisl, Fabrizio Pelosi per Uiltec e alcuni esponenti delle Rsu della società. 
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito, nell’occasione, come “l’ipotizzata chiusura dei laboratori di chimica analitica, non essendo un’azione inquadrata in un piano industriale, appaia una semplice dismissione con lo scopo di realizzare un’operazione contabile”, esprimendo i propri dubbi “sul reale obiettivo dell’operazione e sulle conseguenze future relativamente al mantenimento della sede”. Hanno aggiunto, inoltre, che “nonostante le continue rassicurazioni, negli anni si è delineata una strategia aziendale di riduzione progressiva del personale e delle competenze”, ricordando che “anche recentemente l’azienda ha attivato, attraverso contatti informali, un piano di esodo incentivato che potenzialmente, a differenza di quanto dichiarato in via ufficiale, riguarda circa il 20% dei 60 lavoratori della sede”. Un’azione che, a parere delle sigle confederali, “appare in controtendenza non solo per un’azienda sana e in piena espansione come Cesi, ma anche rispetto alle strategie delle ditte del settore elettrico, che attualmente hanno deciso di ricorrere all’internalizzazione delle attività”.  
“Da parte nostra – ha ribadito il sindaco Dosi – c’è la ferma volontà, già espressa nel precedente incontro avuto con i vertici di Cesi, di perseguire ogni possibile azione che consolidi l’intento di salvaguardare l’occupazione e valorizzare il sito di Piacenza, un’eccellenza che non può essere dispersa o disgregata”. A questo proposito, l’assessore Timpano conferma l’imminente attivazione di “un percorso condiviso tra tutte le realtà che sul territorio operano nell’ambito delle tecnologie energetiche e ambientali, per dare vita a progetti unitari che possano mettere in luce quel patrimonio di innovazione e ricerca che oltre a Cesi riguarda realtà quali Leap, Rse, Iren e Tecnoborgo”. 
In conclusione, le organizzazioni di categoria hanno manifestato la volontà di “condividere, con l’Amministrazione comunale, la necessità di promuovere strategie congiunte, mirate a invertire la proeccupante tendenza occupazionale dell’azienda sul territorio piacentino”. 

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