Pistola: “Vorrei una prova di carattere in Coppa”

Dopo  i 2 successi consecutivi con Bassano e Cerea la Bakery Piacenza si concede una tregua dal campionato, ma non certo dalla pallavolo giocata: le ragazze di Andrea Pistola, venerdì sera, ore 20:30, torneranno in quel di Pergine Valsugana. Dall’altra parte della rete le biancorosse ritroveranno quella Trentino Rosa, capace solo poche settimane fa di sconfiggere la Pallavolo Piacentina in regular season.
Una gara secca, senza ritorno, in cui sarà fondamentale approcciare subito con il piede giusto. Andrea Pistola, a poche ore dalla contesa, presenta la sfida.

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Siete reduci da 2 successi consecutivi in campionato e da un ritrovato terzo posto in classifica. Come giudichi il buon momento della tua truppa?
Stiamo crescendo abbastanza con la tecnica, ma anche sul piano delle convinzioni e delle motivazioni. Posso ritenermi soddisfatto: il lavoro sta procedendo abbastanza bene e si cominciano a vedere i primi frutti. Banale dire che siamo soltanto al primo step e dobbiamo scalare ancora diversi gradini per migliorarci ulteriormente.

Sabato scorso con Cerea avete giocato 2 partite diverse. Un primo set decisamente sotto tono è stato seguito da 3 set dominati. Cosa è successo tra il primo e il secondo parziale?
All’inizio abbiamo sofferto la loro aggressività. Del resto Verona era un’ottima squadra, che veniva da tanti risultati positivi e che aveva messo in difficoltà anche  le squadre che ci precedono in classifica. Abbiamo faticato a prendere le misure in alcune situazioni tattiche nella prima fase.
 Dal secondo set in avanti però abbiamo sistemato quello che c’era da sistemare e il d’atteggiamento è venuto di conseguenza. Il livello di ricezione è stato abbastanza alto. Questo ha permesso alla palleggiatrice di fare buone scelte e rischiare anche qualcosa in più nella fase break. La cosa più positiva della mia squadra in questo incontro è stata senz’altro la gestione della prima palla, dalla ricezione in poi.

Trento vi ha battute in campionato, era per altro la tua seconda partita sulla panchina biancorossa. Cosa dovranno fare le ragazze per evitare di incappare negli errori di quella sera?
Quella sera, purtroppo, alcuni fondamentali non hanno funzionato come volevamo. Abbiamo lavorato duramente proprio su questo aspetto in questi giorni, nella speranza di poter essere competitivi anche contro Trento. Mi piacerebbe vedere una Bakery più combattiva rispetto alla gara di campionato: sarebbe già un bel passo avanti.

Marchioron quella sera fece 17 punti. Quali le tue contromisure per arginarla?
Lei è una buonissima giocatrice per questa categoria. Sappiamo quello che sa fare e sappiamo quali i suoi punti di forza. A mio modo di vedere, non basta però pensare al modo di fermare l’avversario, o un avversario in particolare: dovremo essere anche brave noi ad esprimere un buon gioco. Il primo obbiettivo, quindi, è presentare dalla nostra parte della rete un livello di gioco più alto rispetto a quello che abbiamo fatto vedere nella gara di campionato.

Sarà una gara un po’ diversa dal solito, poiché si tratta di partita secca. Indispensabile approcciare bene dal primo pallone.
In una gara di campionato si gioca per i tre punti, ma tutto è rimediabile. Qui c’è qualcosa in palio: la qualificazione. Partite di questo tipo sono comunque molto utili: se si vuole arrivare a giocare i play off bisogna saper disputare incontri da dentro o fuori, giocandole come se fossero gli incontri più importanti dell’anno. Penso che, da questo punto di vista, si possa parlare di un primo esame: spero che le ragazze siano pronte ad affrontarlo.
Tecnicamente ho visto una crescita sensibile. Mi auguro che anche l’approccio sia quello giusto.
Ẻ molto importante fare bene da subito: quando incontri una squadra attrezzata dal punto di vista tecnico, se questa prende fiducia diventa difficile poi invertire il tema dell’incontro.