Piscina, bordate in Consiglio. Dosi: “Prima di decidere, ascolteremo l’aula”

Piscina comunale, inceneritore e ciclo idrico. Questi i temi fondamentali trattati nelle comunicazioni in Consiglio comunale. Dopo l'incontro con la cittadinanza di venerdì sera in Sant'Ilario il futuro della piscina riecheggia in aula. Ricordiamo che in campo di sono tre ipotesi: copertura della vasca del Polisportivo, vasca da realizzarsi a Montecucco oppure ristrutturazione della Raffalda. In maniera critica Tommaso Foti (Fratelli Italia) si è rivolto all'amministrazione sostenendo che il progetto faceva acqua fin dall'inizio ed ha caldeggiato l'ipotesi di edificazione della struttura al Parco di Montecucco. Pesanti invettive sono state rivolte alla giunta da Marco Tassi (Pdl) secondo cui "adesso la piscina va costruita, si sono spese parole in campagna elettorale". Critico anche Roberto Colla (Moderati): "La nuova giunta non ha iniziato nel migliore dei modi come si è visto sul ciclo idrico. Sulla piscina resto dell'idea che vada fatta a Montecucco. Cremona e Lodi sono riuscite a dotarsi della piscina olimpionica, non capisco perché Piacenza non ce la faccia". Sul servizio idrico il movimento 5 stelle ha chiesto di rinviare la discussione in commissione in programma mercoledì dove veniva chiesto un parere sul ciclo misto. "Va prima sentito il parere della città, delle associazioni e dei comitati cittadini". Chiesta dunque la convocazione del collegio dei presidenti delle commissioni per decidere il da farsi, ma il 5 Stelle ha rivolto l'altolà sul percorso. Quanto alla capacità di smaltimento rifiuti dell'inceneritore e alla possibilità di portare nell'impianto di Tecnoborgo rifiuti "stranieri", Massimo Polledri (Lega Nord) ha preannunciato la richiesta di un Consiglio comunale ad hoc. Poi ha preso la parola il sindaco Paolo Dosi che ha informato l'aula dell'acquisto dello spazio piacentino a Padiglione Italia. "Un grande risultato che ripaga dell'impegno delle istituzioni. Una sottoscrizione importante". Sulla piscina Dosi: "L'amministrazione allora non aveva intenzione di andare nella direzione di una vasca da 50 metri nuova. Poi parte della maggioranza si oppose e chiese espressamente che si perseguisse quella via. Richiesta legittimamente avanzata anche dal mondo agonistico piacentino. Abbiamo assunto dunque quella posizione e abbiamo bandito la gara con quelle condizioni. Un soggetto ha risposto con le condizioni contenute nel bando, quindi esistevano le condizioni di adeguatezza. Di dubbi tuttavia ne abbiamo sempre avuti. Per questo, prima di prendere una decisione definitiva, abbiamo intrapreso un percorso partecipativo. Non abbiamo nemmeno intenzione di togliere al Consiglio comunale le sue prerogative". Il movimento 5 Stelle ha anche minacciato il ricorso al TAR perché a suo dire non viene consegnato al gruppo un allegato di un verbale di una commissione di controllo tra comune e Asl riguardante i servizi erogati dall'Asp. Secondo i grillini si tratta di un documenti importante. Infine Foti ha portato alla ribalta del consiglio il bando erogato dal Comune "Io non ho paura". Con esso Palazzo Mercanti cerca un giornalista professionista che per 7 mesi (incarico retribuito con 7500 euro) faccia una ricerca sull'uso di termini scandalistici da parte dei media locali per inquadrare il problema sicurezza. Secondo Foti un sistema che "punta a denigrare il lavoro dei giornalisti locali".

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