Un punto di arrivo che rappresenta anche un punto di partenza. Parliamo della firma, avvenuta nel pomeriggio di oggi (lunedì 27 gennaio) del contratto che permetterà a Piacenza di avere diritto allo spazio espositivo in Padiglione Italia di Expo 2015. Erano presenti, per l’occasione, tutte le autorità coinvolte, dal sindaco Paolo Dosi, al presidente della Provincia Massimo Trespidi, passando per il presidente della Fondazione Francesco Scaravaggi e della Camera di commercio Giuseppe Parenti. Oltre, naturalmente, a Silvio Ferrari, che presiede Ats, la società di scopo che gestirà lo spazio per conto della nostra città.
“Non è stato un contratto semplice, però ora è un buon passo ma bisogna vedere i risultati – ha detto Parenti -. Se saremo bravi darà frutti, se no sarà solo un costo”. Soddisfatto anche Trespidi: “E’ uno spazio strategico all’interno della fiera, importante perchè siamo tra i primi a firmare ed è un punto di partenza, non di arrivo. Occorre preparare e predisporre progetti di qualità e d’eccellenza per far conoscere Piacenza. Il prossimo passo sarà il masterplan di Ats, che sarà pronto non oltre febbraio”. Era presente anche Diana Bracco, presidente Expo Spa, che ha sottolineato la tempestività di Piacenza nell'aggiudicarsi una "piazzetta": “Chi primo arriva, meglio alloggia. La piazzetta Piacenza è la più bella e visibile al pubblico”.
Per lo spazio sono stati spesi 450mila euro per un’area di 78 metri quadrati (40 di piazza più uffici), dal primo maggio del 2015 fino al 31 ottobre. I fondi sono stati ripartiti con 100mila euro dalla Provincia, 100mila euro dalla Fondazione, 135mila dalla Camera di Commercio e 150mila dal Comune di Piacenza.