Tutto è bene quel che finisce bene, è proprio il caso di dire al termine della sfida tra Piacenza e Empoli. Una sfida intensa, combattuta punto a punto dal primo all’ultimo minuto, nella quale ha prevalso la squadra che ha saputo mettere in campo l’esperienza e la voglia di prevalere, di non fermarsi proprio ora che ha imparato a vincere anche nelle difficoltà.
Difficoltà che indubbiamente si sono presentate anche in questa partita, e non poteva essere altrimenti quando a sfidarsi sono le due squadre che occupano la stessa posizione in classifica, la terza.
Per contrastare gli empolesi, Coppeta si è affidato al quintetto formato da Rombaldoni, Gambolati, Zampolli, Gasparin e l’ex di giornata, Italiano. L’avvio è appannaggio dei piacentini, che subito si portano in vantaggio di 5 lunghezze, il massimo distacco raggiunto nell’arco dell’intera partita. Empoli risponde colpo su colpo, con un Ravazzani in formissima che realizza i canestri che portano avanti i suoi al quinto minuto: 11-12. Due triple di Gambolati ed un paio di canestro di Italiano tengono a contatto i piacentini, che superano sul finire del quarto e vanno al primo mini-riposo avanti di due punti: 20-18.
I primi minuti del secondo quarto sono a favore dei toscani, che con il solito Ravazzani e Mariotti si portano in breve tempo in vantaggio di 4 lunghezze. La replica piacentina è guidata dal giovane Speronello, autore delle due triple che riportano in vantaggio i suoi compagni al 15′. Empoli è però più intensa, più precisa dal campo rispetto alla Bakery, e bastano un paio di triple di Terrosi per chiudere il primo tempo con gli ospiti in vantaggio per 37-40.
Al rientro dagli spogliatoi la Pallacanestro Piacentina ha decisamente un’altra faccia: l’attacco diventa sempre più fluido, mentre si chiudono le maglie difensive, ed Empoli si lascia sopraffare dai biancorossi. 11-5 il parziale in favore di Piacenza nei primi 5′ di gioco, ma in questa partita non c’è spazio per grandi parziali: Empoli risponde prontamente con un paio di canestri di buona fattura, portandosi sul 48-50, prima che Italiano realizzi da sotto il canestro della parità al 30′. Si entra così negli ultimi 10, decisivi minuti con le squadre decise a non risparmiarsi fino all’ultimo, e così effettivamente sarà. Si arriva agli ultimi 3 minuti di gioco con Piacenza avanti per un solo punto, sul 63-62, ed è a questo punto che i biancorossi palesano la loro maggiore esperienza: una grande difesa costringe Empoli alla palla persa per 24 secondi, e nell’azione successiva Bonaiuti sigla il +4 per la Bakery. Un mai domo Mariotti realizza la tripla del -1 che riaccende le speranze dei suoi. Empoli si riporta in parità a 37 secondi dalla fine, ma Garofalo dalla linea del tiro libero non tradisce: 70-68. Piacenza difende bene, costringe Empoli a sbagliare prima la tripla del potenziale sorpasso, poi il tiro per pareggiare. Piacenza non trova la via del canestro, ma Gasparin è bravissimo a subire fallo in attacco a 1 secondi dalla fine, recuperando la palla per i suoi. La panchina ospite va su tutte le furie, e viene fischiato fallo tecnico. In lunetta va Alessandro Garofalo, che realizza un solo tiro libero, ma tanto basta a Piacenza per poter festeggiare l’ottava vittoria consecutiva, conquistata con le unghie e con i denti per 71-68 contro un’avversaria ostica, meritevole della posizione in classifica.
I ragazzi in campo, però, non sono stati soli. Ad aiutarli, sugli spalti, i bambini dei centri minibasket della Bakery Piacenza, di Borgonovo e della Primogenita, che aderendo al progetto federale Scuola di tifo hanno colorato il Palanguissola, facilitando l’impresa della squadra.
La Pallacanestro Piacentina tornerà in campo Domenica 2 Febbraio alle ore 18 in quel di Livorno, contro la Don Bosco, formazione che nel girone di andata si impose con il punteggio di 74-78.
Bakery Piacenza-USE Empoli 71-68 (20-18, 37-40, 50-50)
Bakery Piacenza: Gambolati 18, Rombaldoni 15, Zampolli 4, Bonaiuti 7, Gasparin 2, Ziotti NE, Italiano 8, Mazzocchi NE, Speronello 6, Garofalo 11. All. Coppeta