Bottigliate fuori dal night: tutti assolti. Si è concluso così il seguito giudiziaio di un episodio avvenuto circa quattro anni fa in un locale di via Calzolai, in centro a Piacenza. Secondo i primi accertamenti si trattava di un pestaggio in piena regola da parte di un gruppo di albanesi ai danni di un macedone. Motivo? Troppo alcol in corpo, qualche occhiataccia all’interno del locale e lo scontro fisico appena fuori.
Pare che il macedone sia stato picchiato da almeno tre persone che brandivano bottiglie vuote a mo’ di randelli. Il condizionale è d’obbligo visto che in tribunale le persone chiamate a testimoniare non ricordavano quasi più nulla, giusto qualche sprazzo. Nessuno comunque ha riconosciuto con certezza i presunti aggressori, due dei quali erano presenti in aula.
Della parte lesa, invece, nessuna traccia. Si sa solo che all’epoca dei fatti era stato ricoverato al pronto soccorso e poi dimesso con una settimana di prognosi. Era agli arresti domiciliari e in teoria doveva essere a casa la sera dell’aggressione, e non certo al night. Quindi ha poi fatto perdere le sue tracce e ora è irreperibile. Gli imputati, assistiti dagli avvocati Antonino Rossi e Angelo Milito, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e il giudice Elena Stoppini, nonostante la richiesta di condanna da parte del pm Giulio Massara, ha assolto tutti per insufficienza di prove.