Street Art, nel sottpasso il maxigraffito dell’artista Matteo Fralli

Si chiama “Evoluzione della vita” e misura tre metri in larghezza per due in altezza, il graffito realizzato nei giorni scorsi dal giovane artista Matteo Fralli sulla parete del sottopasso di via XXI Aprile, una delle superfici destinate alla libera espressione della creatività nell’ambito del progetto “Mi piace graffiare”, approvato dall’Amministrazione comunale nel marzo 2010.

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In accordo con l’Ufficio Politiche Giovanili – cui tutti i ragazzi interessati a simili iniziative possono rivolgersi, contattando lo 0523/492579 – Matteo ha disegnato la sua opera utilizzando bombolette spray, stencil e pennello. Diplomato al liceo artistico Cassinari e quindi specializzatosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si è trasferito a Valencia dove ha frequentato il Master di “Produccion Artistica” della locale Universidad Politecnica. “Qui – spiega – il mio interesse ha iniziato a incentrarsi più sulla Land Art e sulla Street Art. Anche nel caso del graffito appena concluso a Piacenza, come in altri miei progetti, l’obiettivo è quello di richiamare e sensibilizzare un pubblico che non sia quello selezionato delle gallerie, ovvero un pubblico che non sia immerso in un’esperienza artistica pilotata bensì, colto lungo la strada, concentrato sui propri pensieri e problemi quotidiani. Di qui l’idea di creare in spazi aperti a tutti, intervenendo in particolare su tematiche sociali”.

Le superfici urbane individuate per la street art ancora disponibili, oltre al sottopasso che da via XXI Aprile porta al Genio Pontieri (esclusivamente dal lato della pista ciclabile) sono il muro di cinta dello stadio di rugby “Beltrametti”, il muro antistante gli uffici dell’Anagrafe nella sede comunale di viale Beverora, il sottopasso di via dei Pisoni e alcuni spazi all’interno del giardino di padre Gherardo.

I giovani writers che fossero interessati ad ottenere lo spazio da “graffiare” potranno farlo rivolgendosi all’Ufficio Politiche Giovanili al numero sopraccitato o scrivendo a marina.fama@comune.piacenza.it per essere autorizzati.