Il vescovo emerito di Acerra (NA), mons. Riboldi, è il primo a rispondere all’appello di Africa Mission per avere aiuti per un nuovo fuoristrada, comprando virtualmente una ruota. Scrive così al direttore Carlo Ruspantini: “Caro Carlo ho letto il vostro appello. In questo momento potrei forse … comprare almeno una ruota! Se puoi telefonami per vedere come e cosa posso fare. Desidero essere di aiuto per l’amicizia e la stima che ho. Intanto prego la Provvidenza affinché tocchi i cuori e … i portafogli!! Vi benedico di cuore. Antonio, Vescovo”. Confidiamo che sarà il primo di una lunga serie perché più passa il tempo più aumenta la necessità di un nuovo mezzo che possa resistere e rendersi utile nell’avventuroso e scontroso Karamoja, se parliamo di rete stradale. Le “piste”- perché risulta difficile chiamarle “strade”- del Karamoja distruggono i mezzi di trasporto, la cui durata media è un centesimo di quella delle auto che viaggiano sulle nostre strade. Quello che in Italia può sembrare un lusso, o uno sfizio, in Uganda diventa di vitale importanza. Soprattutto per portare aiuti, per organizzare progetti, bisogna avere la possibilità di muoversi e di raggiungere i luoghi più disparati, altrimenti si rischia di diventare inutili.
La situazione delle strade in Karamoja è disastrosa. L’asfalto non esiste, sono tutte piste battute, rovinate dal passaggio dei camion che insieme alle piogge torrenziali creano vere e proprie voragini, facendo sì che un viaggio di qualche ora nella savana corrisponda a un mese di vita di un’auto in Italia, e forse anche di più. Come se non bastasse, lo stiamo sperimentando ultimamente anche noi in Italia, la pioggia torrenziale nelle zone aride produce vere e proprie catastrofi. Un fuoristrada senza trazione 4×4 e senza almeno 4000 cc di cilindrata, risulta inservibile.
“Questa per noi è una situazione di forte bisogno – dichiara il direttore Ruspantini – i nostri mezzi sono tutti vecchi e logorati dai tanti viaggi nella savana del Karamoja, e necessitano di continui interventi di manutenzione. D'altronde senza mezzi efficienti e sicuri, diventa davvero problematico raggiungere le nostre case, portare aiuti e fare verifiche sull’andamento dei progetti. Abbiamo progetti di sviluppo in tanti settori: idrico, sanitario, socio-educativo, agricolo-zoologico e di supporto alle realtà locali, senza contare le emergenze. Non avere mezzi di trasporto efficienti è come avere le mani legate,molto triste quando c’è tanto da fare e da dare".
Africa Mission lancia dunque un appello a chiunque possa contribuire in qualche modo ad acquistare un fuoristrada che abbia le caratteristiche necessarie a rendersi utile in Africa.“È un momento difficile, – continua Ruspantini – sono tante le situazioni di emergenza che richiedono attenzione. Ma noi confidiamo nella forza della solidarietà, che non ha limiti. Siamo in reale difficoltà e come ci ha insegnato don Vittorione, confidiamo che la Provvidenza ci aiuterà a trovare qualcuno capace di raccogliere il nostro invito a darci una mano”.
I riferimenti per rispondere all’appello sono: Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, Via Martelli n°6 – 29122 Piacenza, tel. 0523-499424 – email: africamission@coopsviluppo.org