Il Piacenza pareggia la sua prima partita in serie B contro il temuto Modena al termine di una gara entusiasmante e ricchissima di emozioni e dove alla fine nessuno sa vedere in questo risultato se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto.
Giocato nella vasca “ casalinga “ di Cremona, di fronte ad un folto ed accalorato pubblico piacentino che ha seguito la squadra di Van der Meer per questo suo debutto, l’incontro è sempre stato in grande equilibrio ed ha visto da una parte una squadra giovane che ha fatto di tutto per far sua la partita e dall’altra una squadra più esperta in grado di sfruttare sempre al meglio le inesperienze dei padroni di casa.
Probabilmente molti tifosi piacentini avrebbero accettato di buon grado un pareggio contro un esperto Modena, ma per l’andamento della gara, il rigore finale a zero secondi dal termine realizzato dal Modena ed il conseguente relativo pareggio, ha lasciato molto amaro in bocca ai piacentini.
La squadra di Van der Meer era partita benissimo ed in un solo minuto e venticinque secondi si era portata sul 2 a 0 grazie a due trasformazioni in superiorità numerica: la prima di Tenore da posizione 4 sul palo lungo e la seconda di Riva grazie ad un rapido uno-due.
Il pressing difensivo iniziale sembra funzionare, ma dopo aver resistito in una prima inferiorità numerica, nella seconda Bartoli, complice una involontaria deviazione, accorcia. Il Piacenza si rifà sotto, ma a seguito di un controfallo in attacco, la ripartenza degli ospiti mette Gualdi in condizione di realizzare. Prosegue la reazione dei modenesi che con Gandolfi si portano sul 2 a 3 in superiorità numerica grazie ad un preciso tiro sotto la traversa. L’arbitro fischia numerose espulsioni ed il Piacenza le sfrutta al meglio con un bel tiro di Guzzi.
Il primo tempo si chiude con una rete di esperienza realizzata da Rastelli su tiro libero a 4 secondi dal suono della prima sirena.
Secondo quarto a favore del Piacenza, che grazie ad una difesa a zona, scombussola i piani degli avversari che spesso arrivano ai trenta secondi senza aver trovato la soluzione per la conclusione. Di contro Castagnasso realizza un gran gol in superiorità numerica con un preciso tiro nel sette e successivamente una controfuga piacentina viene ottimamente conclusa dal giovanissimo Furini che batte Brida.
A metà gara dunque il Piacenza torna in vantaggio, ma il terzo tempo è quello nel quale i padroni di casa subiscono gli avversari. Calati un po’ di tono i piacentini si fanno raggiungere sul 5 a 5 al termine di una controfuga concretizzata da Gandolfi e sul finire del tempo Melotti realizza ancora al termine di una controfuga. Insolitto in inferiorità numerica evita il doppio svantaggio e con il Modena in avanti per 5 a 6 si va la quarto tempo.
E’ un quarto tempo ricchissimo di emozioni, dove la fatica comincia a farsi sentire anche per gli ospiti, ed a riportare il risultato in parità tocca a Castagnasso al termine di una controfuga. Ma gli ospiti non ci stanno ed un bel taglio in attacco alla zona piacentina libera Rastelli che riporta in vantaggio la sua squadra. Ma il Piacenza c’è, non ci sta e risponde con una rischiosa invenzione di Sartorello che da lontano impietrisce Brida fissando il risultato sul 7 a 7. Ad un minuto e 58 secondi dal termine Riva guadagna un rigore e Costantino infila in rete un tiro imparabile portando in vantaggio il Piacenza. Emozioni a non finire quando a 58 secondi dalla fine l’arbitro assegna un rigore al Modena che Insolitto respinge con grande relativo boato del pubblico presente; passano però tredici secondi ed il Piacenza riperde palla concedendo ancora tanto tempo al Modena.
Nell’attacco successivo portato dagli ospiti, un bell’intervento difensivo di Cighetti a 26 secondi dalla fine sembra chiudere la partita, ma qui si vede tutta l’inesperienza della squadra piacentina che a sei secondi dalla fine riperde la palla, subisce una espulsione e allo scadere della sirena anche un rigore forse un po’ dubbio. Tutti fuori dalla vasca e questa volta Gandolfi non sbaglia fissando il definitivo 8 a 8. Resta un dubbio. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto ?
EVEREST PIACENZA PALLANUOTO – MODENA NUOTO 8 – 8 (3-4) (2-0) (0-2) (3-2)
Piacenza: Insolitto, Samaden, Cighetti, Furini 1, Merlo, Sartorello 1, Falcone, Guzzi 1, Costantino 1, Riva 1, Tenore 1, Castagnasso 2, Sgarbi. All. Van der Meer
Modena : Brida, Gualdi 1, Caroli, Talami, Rastelli 2, Massa, Vignoli, Calabrese, Gavioli, Gandolfi 3, Bartoli 1, Melotti 1, Fei. All. Selmi
Il pressing difensivo iniziale sembra funzionare, ma dopo aver resistito in una prima inferiorità numerica, nella seconda Bartoli, complice una involontaria deviazione, accorcia. Il Piacenza si rifà sotto, ma a seguito di un controfallo in attacco, la ripartenza degli ospiti mette Gualdi in condizione di realizzare. Prosegue la reazione dei modenesi che con Gandolfi si portano sul 2 a 3 in superiorità numerica grazie ad un preciso tiro sotto la traversa. L’arbitro fischia numerose espulsioni ed il Piacenza le sfrutta al meglio con un bel tiro di Guzzi.
Il primo tempo si chiude con una rete di esperienza realizzata da Rastelli su tiro libero a 4 secondi dal suono della prima sirena.
Secondo quarto a favore del Piacenza, che grazie ad una difesa a zona, scombussola i piani degli avversari che spesso arrivano ai trenta secondi senza aver trovato la soluzione per la conclusione. Di contro Castagnasso realizza un gran gol in superiorità numerica con un preciso tiro nel sette e successivamente una controfuga piacentina viene ottimamente conclusa dal giovanissimo Furini che batte Brida.
A metà gara dunque il Piacenza torna in vantaggio, ma il terzo tempo è quello nel quale i padroni di casa subiscono gli avversari. Calati un po’ di tono i piacentini si fanno raggiungere sul 5 a 5 al termine di una controfuga concretizzata da Gandolfi e sul finire del tempo Melotti realizza ancora al termine di una controfuga. Insolitto in inferiorità numerica evita il doppio svantaggio e con il Modena in avanti per 5 a 6 si va la quarto tempo.
E’ un quarto tempo ricchissimo di emozioni, dove la fatica comincia a farsi sentire anche per gli ospiti, ed a riportare il risultato in parità tocca a Castagnasso al termine di una controfuga. Ma gli ospiti non ci stanno ed un bel taglio in attacco alla zona piacentina libera Rastelli che riporta in vantaggio la sua squadra. Ma il Piacenza c’è, non ci sta e risponde con una rischiosa invenzione di Sartorello che da lontano impietrisce Brida fissando il risultato sul 7 a 7. Ad un minuto e 58 secondi dal termine Riva guadagna un rigore e Costantino infila in rete un tiro imparabile portando in vantaggio il Piacenza. Emozioni a non finire quando a 58 secondi dalla fine l’arbitro assegna un rigore al Modena che Insolitto respinge con grande relativo boato del pubblico presente; passano però tredici secondi ed il Piacenza riperde palla concedendo ancora tanto tempo al Modena.
Nell’attacco successivo portato dagli ospiti, un bell’intervento difensivo di Cighetti a 26 secondi dalla fine sembra chiudere la partita, ma qui si vede tutta l’inesperienza della squadra piacentina che a sei secondi dalla fine riperde la palla, subisce una espulsione e allo scadere della sirena anche un rigore forse un po’ dubbio. Tutti fuori dalla vasca e questa volta Gandolfi non sbaglia fissando il definitivo 8 a 8. Resta un dubbio. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto ?