“Da più fonti informali, alcune delle quali molto autorevoli, sembra che nei prossimi mesi ci sia la possibilità che un’azienda di demolizioni aeromobili con sede in Svizzera possa ottenere i permessi necessari per avviare la propria attività all’interno dell’aeroporto militare di San Damiano”. Lo dichiara il consigliere provinciale del Gruppo Misto Enzo Varani. Quest’ultimo solleva anche alcune questioni e dubbi che ha riassunto in un’interrogazione consiliare che presenterà a Palazzo Garibaldi: “Quale impatto ambientale si avrebbe per il territorio circostante San Damiano?” si chiede Varani.
IL COMUNICATO DI ENZO VARANI
“Le attività che si svolgono all’interno della base sfuggono al controllo degli enti locali per ovvie questioni di segretezza ma purtroppo spesso anche per questioni di competenza. Però – prosegue il consigliere provinciale - le attività di demolizione aeromobili influirebbero fortemente sulla salubrità dell’ambiente circostante e la salute dei cittadini e, l’aeroporto e la base, si trovano nelle immediate vicinanze di vari centri abitati nel territorio provinciale del comune di San Giorgio Piacentino, quali ad esempio, San Damiano Centovera e Godi, ma anche Viustino e Case Nuove”.
“Sono favorevole all’arrivo di nuove imprese sul territorio, allorquando l’impatto ambientale sia accettabile e monitorato e queste contribuiscono all’occupazione di personale locale, dobbiamo però considerare che tra i componenti costruttivi degli aeromobili, ce ne sono anche di molto nocivi quali idrocarburi vari, amianto, e uranio impoverito usato come zavorra”.
“Per questo – conclude Varani – ho chiesto alla Provincia, tramite un’interrogazione, quale impatto ambientale si avrebbe per il territorio sangiorgino e provinciale nel caso in cui venisse avviata tale attività, se in provincia o nelle vicinanze ci sono depositi autorizzati in grado di stoccare e rilavorare i materiali che risulterebbero dalle demolizioni. Se si quali sono.
Se l’ente è stato informato di questa possibilità, sia formalmente che informalmente.
Se è possibile per l’ente intervenire perché nel caso venga avviata un’attività di questo genere sia fatto nel rispetto di tutte le norme ambientali, a tutela della salute dei cittadini piacentini.
Se nel caso sia intrapresa l’attività in oggetto, se è prevista l’assunzione di personale locale.
Quale impatto avrebbe tale attività sulla viabilità provinciale.
Se il presidente la giunta, ha intenzione di chiedere formalmente alle autorità militari informazioni a riguardo e garanzie per i cittadini sia riguardo l’impatto ambientale che riguardo la possibilità di occupare persone del luogo”.