Prende finalmente corpo la nuova avventura dell’Everest Piacenza Pallanuoto che sabato sera alle ore 20,30 esordisce nella categoria cadetta contro il Modena Nuoto.
Come è ormai noto questo debutto casalingo avverrà nella piscina comunale di Cremona, visto la ormai cronica carenza di una vasca regolamentare nella nostra provincia, che ospiterà le partite interne dei piacentini da qui sino alla fine della stagione con orario fissato sempre ( con esclusione di questa prima di campionato ) alle ore 18,30.
Dopo poco più di quattro mesi di allenamenti quotidiani, affrontati spesso anche al di fuori della ormai vetusta piscina Raffalda, arriva dunque il momento della verità. Per le 10 squadre partecipanti è prevista una prima fase che darà luogo a 18 partite che termineranno sabato 24 maggio; a quel punto l’ultima classificata retrocede direttamente in serie C, la nona e l’ottava andranno ai play-out, mentre le prime due ai play-off.
Un campionato quindi molto avvincente dove metà delle squadre partecipanti, alla fine della prima fase, occuperanno dei posti di classifica che daranno luogo ad un seguito, rendendo così il torneo aperto ed incerto sino all’ultima giornata.
Anche in settimana la giovane squadra di Van der Meer si è recata per ben due volte ad allenarsi, in partite amichevoli, prima a Lodi e poi a Milano, sottoponendosi così ad un ulteriore carico non indifferente di lavoro. La prima delle due partite ha visto un Piacenza decisamente sottotono, apparso anche molto caricato dal pesante lavoro atletico svolto durante le recenti festività; meglio senz’altro la seconda delle due amichevoli, che ha visto i piacentini più dinamici e soprattutto più concentrati e determinati. Con questo atteggiamento la squadra in attacco ha avuto maggior dinamicità ed è riuscita a servire meglio e più volte il centro, Sotto il profilo tattico la difesa si è mossa meglio, ed anche le situazioni di superiorità ed inferiorità numerica, sono state meglio eseguite, e così il Piacenza si è praticamente giocato alla pari la partita contro con il Cus Geas Milano.
“ La concentrazione è un fattore determinante al fine del conseguimento del risultato, “ tuona il tecnico olandese Van der Meer “ come del resto tutte le restanti componenti mentali che servono per affrontare una partita al meglio. Una squadra con una certa predisposizione mentale al sacrificio, al lavoro per gli altri ed alla fatica è una squadra che può fare bene. Da oggi si comincerà a fare sul serio, affrontiamo una squadra che potrebbe essere alla nostra portata, ma sui ragazzi grava la tensione del debutto in questa nuova categoria, che non è poco.”
La squadra ospite si classificò nella recente stagione al sesto posto guadagnandosi così la salvezza per tempo e con sufficiente tranquillità, mentre negli anni precedenti si classificò rispettivamente ancora sesta e terza; retrocesse dalla A2 nel campionato 2009/2010. Mantiene la stessa formazione da alcuni anni ed ha in Rastelli il suo giocatore più esperto, in Gandolfi un buon tiratore dal perimetro ed in Massa una ala di qualità, oltre al fatto sostanziale di giocare insieme da molto tempo.
Per il Piacenza la formazione è al completo ed è: Insolitto, Samaden, Bianchi, Falcone, Tenore, Castagnasso, Riva, Cighetti, Costantino, Sartorello, Guzzi, Furini, Merlo.