“Accogliendo la preoccupazione espressa dal presidente di Confagricoltura, intendo precisare che lo spostamento degli uffici del Servizio Agricoltura della Provincia di Piacenza nella sede dell'ente in corso Garibaldi rientra in una più vasta operazione straordinaria di razionalizzazione, già perseguita dall'Amministrazione Trespidi fin dall'inizio del suo mandato, volta a rendere la macchina amministrativa più snella ma nello stesso tempo qualitativamente efficiente a fronte del drastico taglio dei finanziamenti a cui si è assistito negli ultimi anni”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi, a pochi giorni dall'adozione del provvedimento che prevede il recesso anticipato dell'affitto per i locali di via Colombo e, contestualmente, il trasloco degli uffici nella sede centrale di via Garibaldi. “In un momento in cui sono in atto profondi cambiamenti per le autonomie locali – continua Trespidi – e la contrazione delle spese è diventata d'obbligo per gli enti pubblici a fronte di continui tagli previsti dalle recenti manovre finanziarie imposte dallo Stato, la Provincia di Piacenza sta effettuando scelte che vanno nella direzione di concentrare l'utilizzo delle proprie risorse per la salvaguardia innanzitutto delle competenze e delle professionalità che l'ente esprime. Le recenti operazioni di alienazione di parte del patrimonio hanno permesso di sbloccare risorse per investimenti e operazioni straordinarie ma, come ogni buon padre di famiglia farebbe, credo sia importante garantire l'attività ordinaria dell'ente a costi sempre più contenuti. Il risparmio accumulato dal 2009 ad oggi con i tagli agli affitti ha consentito anche di continuare a garantire all'utenza quel servizio di qualità da più parti riconosciuto tramite la conferma di risorse umane qualificate. Senza contare che, con gli oltre 60 pensionamenti che si sono susseguiti negli ultimi anni, la sede di corso Garibaldi offre oggi spazi vuoti che rimarrebbero altrimenti inutilizzati”.
“In riferimento a quanto espresso da Confagricoltura, ricordo che la decisione dell'Amministrazione provinciale di spostare gli uffici e il personale del servizio Agricoltura della Provincia nella sede di corso Garibaldi è stata ponderata e approfondita, – conclude Trespidi – credo che quindici anni di lavoro e di sinergia tra istituzioni e associazioni di categoria all'interno del palazzo dell'Agricoltura siano un patrimonio da valorizzare e sfruttare ancora di più dopo lo spostamento degli uffici. Ricordo infine che, soprattutto in vista di un possibile passaggio della competenza dell'Agricoltura alla Regione Emilia Romagna, la riunificazione di tutti gli uffici dell'ente possa essere sinonimo di tutela del patrimonio territoriale e di presenza a livello locale”.
Ma la spinta dell'Amministrazione provinciale verso la razionalizzazione dei costi e degli spazi non è ancora finita. “Il progetto – annuncia Trespidi – che intendo concretizzare è lo spostamento del Csa (Ufficio scolastico provinciale), per cui la Provincia paga complessivamente 180mila euro annui tra affitto e spese condominiali a Borgo Faxhall, nei locali della Prefettura”.