Inveruno-Pro Piacenza 4-2
Inveruno: La Gorga, Marioli, Masella, Eugenio, Giacomoni, Appella, Petillo (Greco 26° st), Lazzaro (Limitone 37° st), Sarr, Broggini, Mazzini. (Samaritani, Bonomelli, Gandolfo, Zamble, Grassi, Spadaccino, , De Masi). Allenatore: Gatti.
Pro Piacenza: Donnarumma, Castellana, Santi, Rieti, Marmiroli (Pessagno 33° st), Colicchio, Matteassi (Cortesi 33° st), Cazzamalli, Piccolo, Franchi, Jakimovsky (Bignotti 33° st). (Ballerini, Feher Mihai, Silva, Carminati, Pasaro, Delfanti). Allenatore: Franzini.
Arbitro: Federico Sassoli di Arezzo (assistenti Luciano Cordella di Treviso e Andrea Zanetti di Portogruaro).
Marcatori: Lazzaro (Inv) 20° pt, Castellana (Pro) 29° pt, Appella (Inv) 19° st, Franchi (Pro) 25° st, Sarr (Inv) 30° st, Appella (Inv) 35° st.
Note: ammoniti Masella e Lazzaro (Inv), Marmiroli e Castellana (Pro).
Ora è ufficiale: l'Inveruno è la bestia nera del Pro Piacenza. Come accadde nel girone d'andata, anche stavolta è proprio l'Inveruno a bloccare i rossoneri con un netto 4-2. Una partita giocata a rincorrere, quella della squadra di Franzini, che per ben due volte era riuscita a rimontare e che ha avuto anche la grande possibilità di portarsi in vantaggio, se Franchi non avesse sbagliato un calcio di rigore. Inveruno subito avanti con Lazzaro, ma il pari del Pro arriva dieci minuti dopo con Castellana. Tra minuti dopo, al 33', l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Matteassi guadagna un rigore, Franchi se lo parare e sulla respinta del portiere calcia incredibilmente sulla traversa. Al 19' della ripresa l'Inveruno passa di nuovo con Appella, ma Franchi si fa perdonare l'errore dal dischetto e al 25' segna il gol del 2-2. Non basta, perché l'Inveruno ne fa altri due con Sarr e ancora con Appella, confermandosi ufficialmente la bestia nera del Pro Piacenza.