Criticata pesantemente, bistrattata, più volte negli ultimi anni proiettata sul viale del pensionamento. Eppure ancora lì, a fare il suo “sporco” lavoro. E’ l’highlander degli impianti natatori cittadini. Stiamo parlando della piscina Raffalda di via Emmanueli, una struttura alla quale, visto come si sono messe le cose con la nuova piscina che doveva sorgere alla Madonnina, andrebbe augurata ancora lunga vita. Altroché dismissione. Qualche settimana fa, complice il momento storico non facile a livello di quattrini nelle casse degli enti locali, la giunta comunale decise di sospendere l’idea di realizzare la nuova struttura per la quale era già stata affidata la concessione dei lavori e la gestione funzionale ed economica all’Associazione Temporanea di Impresa costituita da C.C.C. soc. coop e Padova Nuoto. Il tutto in attesa di chiarirsi le idee. Questione spinosa all’interno del centrosinistra con diversi mal di pancia e distinguo in maggioranza tra chi vorrebbe far partire i lavori alla Madonnina, chi immagina un nuovo ma più economico impianto altrove e chi invece punta sulla riqualificazione della vecchia Raffalda. Così mentre l’amministrazione comunale cincischia, meglio evitare di far arrabbiare i numerosi appassionati di nuoto della città. E infatti uno dei primi atti del nuovo anno è stato quello di concedere per altri dodici mesi, dunque fino al 31 dicembre 2014, la gestione della struttura al Raggruppamento Temporaneo formato da Activa– Siram-Ingegneria Biomedica S. Lucia, già aggiudicataria negli ultimi tre anni. Visto che, come si legge nella determina dirigenziale, gli introiti derivanti dalla vendita di biglietti non coprirebbero i costi di gestione, il Comune interviene assegnando 149mila euro. Palazzo Mercati riconosce infatti che, in questo limbo, “la chiusura di tale impianto creerebbe gravi disagi alla cittadinanza ed in particolare alle associazione sportive che svolgono attività natatoria di carattere agonistico e che raccolgono centinaia di atleti praticanti le varie discipline acquatiche”. E’ il caso di dirlo, lunga vita alla piscina Raffalda.