Il 2014 sarà un anno di ripresa nel mondo dell’economia piacentina. Anche se, come ha sottolineato il presidente della Camera di commercio, Giuseppe Parenti, “partiamo dal fondo e quindi la distanza con gli altri paesi non potrà essere colmata da questa piccola crescita”.
Comunque una flebile luce alla fine del tunnel sembra intravedersi e il Piacentino, da quanto emerso dai dati di Prometeia esposti in mattinata dopo l’approvazione del bilancio di previsione dell’ente camerale, pare il territorio che in Italia, ma soprattutto in Regione, potrà cogliere meglio le occasioni che si concretizzeranno. Nel 2014 le previsioni registrano una crescita media complessiva dell’1,1 per cento (rispetto al -1 del 2012). Nello specifico, i dati che denotano un’inversione di tendenza, riguardano le costruzioni (-0,2% rispetto al -6,4% dello scorso anno) e l’aumento di attività che operano nei servizi (+3,3% a differenza del + 1,5 del 2012).
Anche dal punto di vista occupazione, dopo l’annus horribilis appena trascorso, il prossimo avrà pochi segni più ma dei segni meno decisamente meno preoccupanti. Sempre nelle costruzioni il -2,2% previsto nel 2014 sembra quasi una boccata d’ossigeno rispetto al -12,2 dello scorso anno, mentre aumenteranno i posti di lavoro nel settore dei servizi, con un +1,8% (rispetto all’1,5 del 2012). E così, nel totale, l’occupazione piacentina torna ad avere il segno più davanti al dato di riferimento, con un + 0.2%, che segna il cambio di passo a differenza del -0,6% dell’anno precedente.
“Sono le esportazioni a tenerci agganciati alla ripresa” ha precisato il presidente Parenti, che però non ha mancato di lanciare un segnale alla politica: “Certo, la crescita non è dovuta a nostri meriti nelle riforme – ha detto -, siamo stati bravi, semmai, come tessuto imprenditoriale, ad esserci agganciati con le esportazioni all’espansione di paesi emergenti o alla ripresa di altri paesi in Europa”.
Per quando riguarda il bilancio della Camera di commercio, gli aspetti emersi in particolare riguardano la preparazione verso Expo 2015. Saranno stanziati 450mila euro per la piazzetta-vetrina di Piacenza alla fiera milanese: 150mila euro dal Comune, 100mila euro dalla Provincia, 100mila dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e i restanti dalla Camera di Commercio. Ma l’ente camerale, tenendo monitorata la situazione, potrà investire nella kermesse altre risorse (tra i 300 e i 500mila euro).