Piacenza, Venturato: “Mai perdere l’equilibrio”. Presentato Samuele Emiliano

Il Garilli è come sarà domani. Vuoto. Niente tifosi, niente cori, niente striscioni. Con la Castellana si gioca a porte chiuse e la tradizionale conferenza stampa di Roberto Venturato è un modo per vedere l’effetto che fa. E l’effetto non è per niente bello. “Sarà una partita anomala – dice Venturato – dato che siamo abituati a giocare di fronte a tanta gente e domandi, con la squalifica del campo, dovremo essere bravi ad adattarci subito a questa situazione”. Si passa al lato tecnico, si parla di squadra. “Ormai sono qui da un paio di mesi e la squadra ha sempre lavorato bene. E’ chiaro che i risultati, in una piazza come questa, sono importanti, e dobbiamo ottenerli con consapevolezza, giocando un certo tipo di calcio”. Con la Castellana non ci sarà più Caludio Pani, svincolato. Pani doveva essere il regista della squadra, il grande colpo di quest’anno. Non lo è stato. Perché? “Quella di Pani – prosegue Venturato – è stata una scelta difficile per tutti. Ci sono state delle problematiche fin dall’inizio, ha vissuto l’ultimo anno con molti alti e bassi, dal punto di vista emotivo non era semplice. Per me rimane un giocatore forte e importante, e mi dispiace. Però è stata fatta una scelta drastica per dare anche la possibilità al giocatore di andare a giocare da un’altra parte. Quando si sale di categoria dal punto di vista dell’atteggiamento si hanno grandi motivazioni, quando si scende è difficile vivere le categorie e mettersi in discussione. Pani ha avuto anche problemi fisici che l’hanno penalizzato, ma è soprattutto un aspetto mentale. Piacenza è una piazza importante, ma bisogna sapersela conquistare. Nella vita non ti regala niente nessuno”. Rewind. Venturato torna sulla sconfitta con’Aurora Seriate. “Dobbiamo puntare a migliorare, domenica ci è stato annullato anche un gol e ci stava di finire il primo tempo sul 2-2. Nella ripresa abbiamo avuto due occasioni importanti, però non voglio mai vedere una squadra che perde l’equilibrio, neppure al 90′. Dobbiamo mantenerlo per tutta la partita e su questo abbiamo molto da lavorare”.mDieci punti sul Pro Piacenza sono tanti o sono sono troppi? Insomma, si può ancora recuperare? “I campionati si giocano nei gironi di ritorno, si giocano sulle situazioni, sugli episodi. Dobbiamo pensare una partita alla volta, e se abbiamo la capacità di migliorarci possiamo lottare fino in fondo. Se squadra, società e i nostri fantastici tifosi sono uniti, possiamo giocarci il campionato, anche se i punti di distacco sono molti”.
Insieme a Venturato ha parlato anche l’ultimo arrivato in casa biancorossa, Samuele Emiliano. Professione: difensore. Obiettivo personale: vincere il campionato. “Sono qui per questo. Piacenza è una grande realtà e sono felicissimo di essere qui” spiega Emiliano, che sarà a disposizione della squadra dopo la sosta natalizia. “Sono qui da martedì e ho trovato un grande gruppo e un allenatore molto preparato. Alcuni giocatori li conoscevo già, come Fumasoli e Marrazzo con cui ho giocato spesso contro, mentre Tognassi e Rossi li conoscono di fama. Personalmente sono un difensore centrale che gioca molto sull’anticipo e che in campo mette molta grinta. Sono qui e sono pronto: voglio vincere col Piacenza”.

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