Adriano e Isabella Casella sono stati giudicati parzialmente incapaci di intendere e volere. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica, discussa in tribunale questa mattina davanti al gip all’interno dell’incidente probatorio. Presenti i due, accusati di omicidio premeditato (Adriano) e occultamento di cadavere (Isabella) del padre Francesco, l’anziano di 78 anni di Sariano di Gropparello che era stato trovato morto per un colpo di pistola spara chiodi alla testa (utilizzata solitamente per sopprimere gli animali). Adriano Casella non è stato giudicato pericoloso ma in grado di essere circuito. Stessa incapacità per la sorella.