Palazzo Scotti da Vigoleno, la Lega Nord vuole “sfrattare” la Prefettura

Prefettura a rischio sfratto da Palazzo Scotti da Vigoleno? La Provincia ci sta pensando. Venti giorni fa, nell’ottica di una spending review ministeriale, il Viminale ha inoltrato una lettera alla Provincia (come già sta accadendo in altre realtà simili) in cui chiede uno sconto del 15% sul canone di affitto. I locali di Palazzo Scotti da Vigoleno sono infatti di proprietà dell’ente di via Garibaldi che riceve ogni anno circa 200mila euro di affitto dal ministero degli Interni. La richiesta di abbassare il canone è all’esame del presidente della Provincia Massimo Trespidi e della maggioranza. La linea che prevale è al momento quella di non assecondare la richiesta dell’Interno anche a fronte dei sempre più ridotti trasferimenti che arrivano agli enti locali dal governo centrale. Risulta inoltre che la posizione più drastica sia quella della Lega Nord (che da sempre sostiene l’inutilità delle prefetture) che chiede, non solo che non si conceda lo sconto, ma che addirittura la Prefettura venga sfrattata, così come già accaduto a Brescia dove sussiste una situazione analoga. Lo conferma il consigliere provinciale del Carroccio Giampaolo Maloberti: "La Prefettura è un ente inutile e dunque va sfrattata".  

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L'eventualità dello sfratto non viene esclusa nemmeno dal presidente della Provincia Trespidi: "Ho ricevuto questa lettera che è un'iniziativa unilaterale poco cortese ed educata. Si decide unilateralmente che si diminuisce del 15% il canone d'affitto di quei locali dove sono ospitati gli enti dello Stato. Nel nostro caso la Prefettura, ma anche le diverse caserme dei carabinieri. Sto facendo valutare da un legale l'atto, aspetto l'esito di questa verifica che ho commissionato. Non escluso di inserire il palazzo della Prefettura nel piano delle alienazioni o anche di sfrattarla se questi sono i modi con cui lo Stato si rivolge agli enti locali. Io credo che per gennaio sapremo meglio gli sviluppi di questa vicenda. Sono determinato ad andare fino in fondo perché non mi faccio prendere per il naso".