Tra artigianato e innovazione, la magia del presepe meccanico al Corpus Domini

Un nuovo allestimento della Natività attende i parrocchiani della chiesa del Corpus Domini la notte di Natale. Quest’anno infatti alcuni volonterosi parrocchiani hanno preparato una nuova ambientazione con inedite statue della Natività, alte circa 60 cm e poste nel boccascena centrale anziché in quello di destra. La capanna di dimensioni maggiori contrasta con le case più piccole che fungono da sfondo dando così l’ illusione di una maggiore profondità. Qua e là spuntano poi covoni di fieno che uniti al pastore dormiente che veglia le proprie pecore, dà l’idea di un ambiente rustico. A completare l’ambientazione ci sono infine le statue dei mestieri costruite negli anni passati dai presepisti della parrocchia e gli immancabili re Magi che arrivano durante il giorno per inchinarsi davanti alla Sacra Famiglia e far ritorno verso casa sul far della sera. Il ciclo completo dura una decina di minuti ed è diviso in quattro fasi: alba, giorno, tramonto e notte, ogni fase scandita da un graduale cambio di luci, di musica strumentale e delle attività lavorative che iniziano all’alba per terminare al tramonto. Un dipinto rappresentante un coro di angeli sormonta il boccascena centrale come a guidare i fedeli che arrivano in chiesa, a recarsi ad adorare Gesù Bambino. La scenografia è cambiata, ma il messaggio è sempre lo stesso: rinnovarci nello spirito, rinascendo con Lui a vita nuova. Il presepe meccanico-elettronico verrà aperto a mezzanotte del giorno di Natale e rimarrà allestito fino al 31 gennaio.

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