Quando uccise la madre, Maria Cristina Filippini era affetta da dipendenza patologica da gioco d'azzardo. Lo attesta la perizia psichiatrica eseguita da Matteo Pacini, docente all'Università di Pisa, e depositata dalla difesa questa mattina durante l'udienza davanti al gip Gianandrea Bussi. Prosegue dunque il processo che vede come imputata la 48enne di Castelsangiovanni, rea confessa accusata dell'omicidio della madre Anna Giuliana Boccenti di 90 anni. Il fatto era avvenuto in via Mameli a Castelsangiovanni nella notte tra il 3 e il 4 febbraio scorsi. Nel corso dell'udienza i due legali difensori, Alessandra Salvadè e Elena Marzi, hanno chiesto il rito abbreviato condizionato alla produzione della relazione della perizia psichiatrica e all'audizione dello psicologo che l'ha eseguita. La perizia dunque confermerebbe la dipendenza patologica dell'imputata dal gioco d'azzardo. Proprio la necessità di reperire soldi per giocare avrebbe indotto la donna ad uccidere la madre.