"Non è vero che i piacentini non pagheranno nulla di Imu prima casa. Seppure una piccola quota, il 16 gennaio i piacentini pagheranno il 40% dello 0,8 dell'aliquota. In Consiglio comunale l'assessore Romersi ha più volte dichiarato cose errate. Chiediamo che il sindaco revochi le deleghe a Romersi". È la dura presa di posizione del Movimento 5 Stelle, intervenuto in forza con tutti e tre i componenti del gruppo (Mirta Quagliaroli, Barbara Tarquini e Andrea Gabbiani), contro l'assessore al Bilancio del Comune. I fronti di discordia sono due: oltre a quello dell'Imu, anche le mancate riscossioni del Comune per le contravvenzioni. "Un'amministrazione comunale sempre più arrogante e presuntuosa, sorda ai richiami alla legalità e al rispetto dei regolamenti. Basti guardare alla recente vicenda Imu. Nonostante i nostri richiami, è stato scelto di continuare su una strada che costringerà i piacentini a pagare la tassa. Lo avevamo ampiamente anticipato in Commissione e sostenuto in ben 2 Consigli Comunali, l'aliquota IMU che verrà rimborsata dallo Stato sarà solo quella base, il 4 per mille. Ma l'assessore Romersi, solo poche settimane fa, sosteneva il contrario. Come verbalizzato durante il Consiglio comunale, ignorando il monito emerso dalle opposizioni, l'assessore al bilancio ha dichiarato che applicando l'aliquota al 4,8 per mille i piacentini non avrebbero pagato l'Imu prima casa. Da parte nostra già durante la commissione consiliare di ottobre avevamo contestato la delibera di aumento dell'Imu prima casa dal 4,8 al 6 per mille. I decreti e le circolari erano chiare. Ma l'assessore, invece di riflettere sul nostro intervento, ha screditato pubblicamente il nostro lavoro con un atteggiamento supponente. Il furbetto dell'Imu che sperava di fare la cresta sui rimborsi extra dallo Stato costringerà i piacentini al versamento di parte dell'aumento a metà gennaio. Ci aspettavamo dall'amministrazione, dagli assessori (solitamente politici navigati) e anche dai dirigenti comunali, quella competenza necessaria almeno a non dichiarare inesattezze in Consiglio Comunale, inesattezze riprese poi chiaramente dagli organi di stampa per informare gli inermi cittadini. Noi tentiamo di affrontare temi così complessi con lo studio e l'approfondimento. Riteniamo di agire sempre con onestà e consapevolezza valutando caso per caso il nostro voto non in base a ordini di partito o sterili prese di posizione, ma solo per il bene comune. Per motivi fin qui descritti chiediamo al Sindaco Dosi di provvedere alla sostituzione dell'assessore Romersi per manifesta incapacità. Se non ci sarà alcun provvedimento annunciamo fin da ora una nostra mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore al bilancio".