“Spreco alimentare: un paradosso insostenibile” è il titolo del progetto che quest’anno l’Università Cattolica di Piacenza, in collaborazione con la Camera di Commercio piacentina, propone agli studenti delle scuole superiori della città nell’ottica di promuovere la cultura scientifica tra i giovani. L’anno 2013 è stato proclamato “Anno europeo contro lo spreco alimentare”. Gli sprechi lungo la filiera agro-alimentare non sono solo sprechi di prodotti agricoli e di cibo, sono sprechi anche di ingenti quantitativi di acqua ed energia che sono serviti per produrli. Ridurre gli sprechi alimentari quindi non è solo un dovere morale, ma un gesto di tutela ambientale. Su questi temi la Facoltà di Scienze Agrarie, alimentari ed ambientali ha organizzato un training presso i propri istituti e laboratori, a cui hanno aderito oltre 150 studenti delle classi IV e V delle scuole piacentine Liceo San Benedetto, Istituto Marconi, ITAS Raineri, Liceo Colombini, Liceo Gioia, Liceo Respighi e del Liceo Novello di Codogno.
Entro il 30 marzo 2014 alle classi partecipanti al progetto è richiesta la consegna di un elaborato in forma di sito internet. La valutazione degli elaborati sarà in parte affidata alla scelta web, attraverso la quantificazione dei gradimenti ottenuti sui principali social network, in parte ad una giuria tecnica che valuterà il lavoro. Ad aprile 2014 sarà realizzato un evento finale in cui gli studenti saranno intervistati sui loro lavori.