6 vittorie su 7 partite disputante in regular season: è il rollino di marcia della Bakery Volley Piacenza, che dopo il Ko di Padova ha ripreso la sua corsa, superando, con 3 set senza esclusione di colpi, la Millenium Brescia. Il calendario concede alle biancorosse un altro turno casalingo. Coach Franco Corraro descrive il momento della sua squadra ed esprime le sue aspettative sul match che alle 20:30 di domani vedrà Nicolini e compagne opposte a Porcia Pordenone.
Brescia è stata brava a difendere, costringendo le tue attaccanti a rigiocare più volte il punto. Come giudichi la prova delle tue ragazze?
Era fondamentale tornare a vincere dopo la sconfitta di Padova. Non è stato facile: Brescia ha difeso tanto, soprattutto dal secondo set. Anche noi abbiamo commesso qualche piccolo errore a livello di atteggiamento e di attenzione: nel secondo set, ad esempio, eravamo avanti di 5 punti e ci siamo fatti raggiungere; nel terzo addirittura abbiamo rischiato di far loro riaprire la partita. Sono errori che si possono evitare e lavoreremo sodo su questo aspetto affinché non si ripetano.
Quanto contava vincere subito dopo il ko con Padova?
Moltissimo, ma devo dire che la squadra, già dai giorni successivi alla sconfitta, si è rimboccata le maniche in allenamento con un atteggiamento positivo: da quel punto di vista non ero assolutamente preoccupato. Nel primo set di sabato secondo me abbiamo messo in campo un’ottima pallavolo: abbiamo giocato con ordine e precisione, contenendo Brescia. In quel frangente abbiamo messo il “bavaglio” al loro opposto.
La cosa, come ho già detto, purtroppo non si è del tutto verificata nel secondo e nel terzo parziale, quando siamo state costrette come detto a rigiocare più volte il punto. Questo però non deve succedere, anche perché la mia squadra ha le qualità per uscire dalle situazioni di difficoltà di questo tipo
Nella altre interviste hai detto che questa non ancora la vera Bakery: a che punto siete in tal senso?
Purtroppo, a livello fisico, qualcuna non è ancora al top della forma. Mancano tanti automatismi, che ci possono permettere di giocare con più tranquillità e, soprattutto, con più attenzione ad ogni aspetto di gioco: non parlo solo della fase difensiva, ma anche della ricerca di una maggior efficacia al servizio e in attacco.
Ora c è Pordenone, una squadra che ha raccolto 3 vittorie e 4 sconfitte. Quali sono i suoi punti di forza?
Anche Porcia è una squadra di categoria: sono quelle formazioni con elementi importanti, di buona tecnica, che vengono qui per cercare di fare la partita, senza nulla da perdere. Noi dobbiamo essere brave a non farle giocare, ripetendo possibilmente il primo set visto contro Brescia. Abbiamo sempre il massimo rispetto di tutti, ma non dobbiamo lasciare punti per strada: solo in questo modo arriveremo nelle migliori condizioni possibili agli scontri diretti.
Un vantaggio rigiocare in casa a distanza di 7 giorni?
Sicuramente. In casa la squadra tende ad avere più sicurezza: conosce meglio l’ambiente e il pubblico che la sostiene mi pare stia crescendo giornata dopo giornata. Credo sia un vantaggio, soprattutto in questo periodo dove dobbiamo recuperare punti. Chiaramente più si vince e più la gente viene a vederci: sta a noi fare i risultati.
Ci sono novità a livello di preparazione?
No. Noi prepariamo le partite come se giocassimo ogni settimana contro la squadra più forte del campionato. Chiaramente poi si può sbagliare: possono esserci errori di valutazione delle ragazze o dello staff tecnico, ma l’intenzione è sempre quella di allenarci al meglio.