I sindacati vogliono chiarezza sul futuro della centrale Sogin di Caorso. Stamattina hanno indetto una conferenza stampa in Comune per illustrare le loro preoccupazioni in merito, che sono sinteticamente riassumibili nei temi del mantenimento in sicurezza dell’impianto e delle prospettive anche occupazionali della centrale. Qualche settimana fa c’era stato l’importante annuncio del prossimo trasferimento in Francia delle barre radioattive in base ad un contratto che prevede proprio oltralpe il trattamento delle scorie. L’operazione è molto delicata. I sindacati sostengono che ci vorranno non meno di 4 anni per attivare le procedure adatte al trasferimento; al momento non si è ancora discusso concretamente, dicono, di questo tema con la Sogin che occupa a Caorso 128 persone. C’è poi il problema di 30 alte professionalità attive nella centarle che già ora potrebbero andare in in pensione e che la società pubblica non ha ancora pensato di sostituire.L’amministratore delegato di Sogin il giorno 5 giugno incontrerà proprio i sindacati sulle problematiche di Caorso.