Rubavano le carte carburante ai camionisti stranieri che si fermavano all’autogrill per fare una sosta e con esse caricavano innumerevoli taniche di carburante. Una tecnica collaudata, professionale, durata per mesi, tuttavia finita l’altro giorno con l’arresto dei due protagonisti da parte della Polizia Stradale di Guardamiglio. Si tratta di due cittadini macedoni di 30 e 34 anni residenti a Piacenza. Le indagini della Stradale sono partite dalla denuncia per furto di una scheda carburante da parte di un camionista rumeno. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dal piemme che ha coordinato le indagini, Emilio Pisante, i due agivano soprattutto nelle aree di servizio Arda est e ovest di Fiorenzuola e a Somaglia, nel Lodigiano. Come detto le vittime erano prevalentemente autotrasportatori stranieri. La coppia prendeva di mira il malcapitato, attendeva che il camionista entrasse in autogrill e poi, mentre uno lo controllava, l’altra cercava di entrare nell’abitacolo del mezzo, se necessario anche forzando la portiera. A quel punto frugavano ovunque cercando le carte carburante che sono carte di credito rilasciate dalle compagnie petrolifere con le quali gli autotrasportatori fanno rifornimento. Attraverso questo modus operandi i malviventi sono riusciti a compiere decine di furti di questo tipo. Una volta in possesso delle carte andavano di notte a fare rifornimento in stazioni di Piacenza, Lodi e Verona riempiendo delle taniche piuttosto capienti. Non è ancora chiaro dove fosse destinato il carburante (accertamenti sono in corso), ma da maggio fino ad oggi i due macedoni sarebbero riusciti a rubare oltre 50mila euro di carburante. Naturalmente i rifornimenti avvenivano in tempi rapidi, cioè prima che il camionista si accorgesse del furto e potesse bloccare la carta. Dopo una serie di accertamenti e di pedinamenti, anche con l’utilizzo del gps, la Stradale è riuscita ad arrestare i due macedoni. Devono rispondere di furto, ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito.
